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Alessia Pifferi, processo rinviato all’8 maggio

Alessia Pifferi, processo rinviato all’8 maggio

La mamma della piccola Diana, morta di stenti a 18 mesi dopo essere stata abbandonata per una settimana in casa, si trova in carcere dal 21 luglio scorso con l'accusa di omicidio volontario pluriaggravato

Subito un rinvio nella prima udienza del processo milanese a carico di Alessia Pifferi, la 37enne madre della piccola Diana morta di stenti a 18 mesi dopo essere stata abbandonata per una settimana dentro la casa di Ponte Lambro, vicino Linate, la scorsa estate. La nuova avvocata della donna in carcere dal 21 luglio e accusata di omicidio volontario pluriaggravato, Alessia Pontenani, nominata in settimana, ha chiesto un differimento per studiare il fasciolo. Nessuna opposizione da parte della Procura di Milano. La Corte d’Assise del Tribunale presieduta dal giudice Ilio Mannucci Pacini ha rinviato al prossimo 8 maggio alle ore 9.30 davanti alla Corte in nuova composizione, che verrà convocata per i mesi di aprile-maggio-giugno. Nella prossima udienza si costituiranno le parti civili (la zia della bambina e sorella di Alessia Pifferi, Viviana, rappresentata dall’avvocato Emanuele De Mitri del foro di Milano) e si discuterà quali prove ammettere a dibattimento. I giudici sono intenzionati a tenere un ritmo serrato di udienze per definire il processo tra il mese di giugno e la prima metà di luglio. 

Zia: “Diana aveva diritto a vivere non pagare per sua madre”

 “Aveva diritto di vivere, non di pagare per sua madre”. Così la sorella di Alessia Pifferi e zia della piccola Diana, Viviana Pifferi, morta di stenti a 18 mesi abbandonata in casa uscendo dalla Corte di Assise di Milano dove si è celebrata la prima udienza del processo per omicidio volontario pluriaggravato alla 37enne. Il presidente Ilio Mannucci Pacini ha rinviato al prossimo 8 maggio per permettere al nuovo avvocato della Pifferi, Alessia Pontenani, di studiare gli atti. La zia, assistita dal legale Emanuele De Mitri del foro di Milano, si costituirà parte civile nel processo alla prossima udienza. 

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