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Dopo il dramma che negli scorsi giorni ha scosso Fratta Polesine, la comunità marocchina ha promosso una raccolta fondi per sostenere i genitori del piccolo Adam, annegato a soli quattro anni nel canale Adigetto

ROVIGO. “Riteniamo che il dolore per la perdita di un figlio di quattro anni non abbia confini, ma vada solo condiviso e rispettato, aiutando i genitori”. Sono queste le parole con le quali l'Amministrazione comunale di Fratta Polesine lancia l'appello per contribuire alla raccolta fondi a favore dei genitori del piccolo Adam El Bouhali, annegato il 23 marzo scorso nel canale Adigetto (Qui Articolo).

Secondo quanto ricostruito dopo la tragedia, il piccolo sarebbe stato intento a giocare a poca distanza dalle acque del canale insieme al padre: ad un certo punto però quest'ultimo lo ha perso di vista e Adam sarebbe ruzzolato nell'Adigetto, scomparendo nelle acque. Il padre del bambino si è subito tuffato ma non è riuscito a trovarlo. Successivamente il suo corpo è stato individuato dai soccorritori a circa 700 metri di distanza.

“Il desiderio dei genitori di Adam – scrive l'Amministrazione di Fratta Polesine – è dare sepoltura al figlio in Marocco, nel pieno rispetto del tradizionale rito funebre musulmano. La comunità marocchina si è stretta attorno alla famiglia ed ha promosso una raccolta fondi per dare supporto a questa iniziativa. Stanno facendo lo stesso il Comprensivo scolastico Costa Fratta, altri gruppi di cittadini e associazioni”.

Per eventuali informazioni sulla raccolta, concludono le autorità, è possibile contattare Abramo (348 382 4226).

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