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Auto: negoziati Ue non verranno riaperti, biocarburanti esclusi

ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùEmissioni CO2

I carburanti sintetici (e-fuels) sono già previsti dal regolamento, mentre i biocarburanti no: non sarebbero al 100% ’neutrali’ in termini di emissioni di CO2

27 marzo 2023

Patto Ue-Germania sugli e-fuel taglia fuori l'Italia

«Il regolamento sulle emissioni CO2 delle auto non sarà riaperto e questa è la base per procedere eventualmente con la decisione» di approvarlo. Così si è espresso un alto funzionario Ue, in vista del Consiglio sull’Energia di martedì, rispondendo alla domanda se il negoziato sullo stop alle auto a motore termico verrà riaperto per includere i biocarburanti, come sta chiedendo l’Italia, oltre ai carburanti sintetici, su cui è stato raggiunto l’accordo con la Germania.

«Penso che la Commissione dovrà comunicare cosa farà parte dell’accordo raggiunto con la Germania durante il fine settimana, è una dichiarazione che doveva essere fatta dalla Commissione e che non è disponibile al momento», ha aggiunto il funzionario.

Mentre i carburanti sintetici (e-fuels) erano già previsti nel ’considerando 11’ del regolamento, i biocarburanti sembrano esulare dall’ambito del provvedimento, in quanto non al 100% ’neutrali’ in termini di emissioni di CO2.

Eventuali «cambiamenti» futuri «sono nelle mani della Commissione», aggiunge la fonte. il vicepresidente Frans Timmermans ha detto giovedì scorso che includere anche i biocarburanti vorrebbe dire riaprire il regolamento, eventualità che viene esclusa anche dal Parlamento Europeo, che considera concluso il lavoro legislativo.

Intanto, non è ancora chiaro se martedì i ministri dell'energia decideranno con votazione sul via libera al regolamento che prescrive lo stop ai motori endotermici per le auto e i furgoni nuovi dal 2035 dopo il compromesso raggiunto dalla Commissione europea con la Germania. Lunedì alle 10 si è riunito il Coreper (organismo di cui fanno parte gli ambasciatori degli stati Ue) per verificare le posizioni in campo: l'intesa Bruxelles-Berlino prevede che la Commissione presenti un ulteriore dispositivo per permettere ai nuovi veicoli a motore endotermico di circolare purché alimentati da e-fuels.