Baranzate, non uccise la moglie: scarcerato il cinese di via Gorizia

Baranzate, non uccise la moglie: assolto e scarcerato il 40enne cinese per la tragedia di via Gorizia.

E’ stato assolto e immediatamente scarcerato il 40enne cinese che era stato arrestato ed era finito a processo con l’accusa di aver ucciso la moglie gettandola giù dalle scale in un condominio di via Gorizia. La tragedia si era consumata il 15 settembre del 2021: all’inizio sembrò un suicidio, ma agli inquirenti qualcosa non tornava per cui cominciarono approfondite indagini. Dopo 8 mesi il marito, L.L. commerciante a Milano, fu arrestato con l’accusa di aver causato lui la morte della consorte.

La scorsa settimana scrivevamo delle indagini delle forze dell’ordine, che avevano individuato numerosi indizi che sembravano portare alla convinzione che l’uomo avesse spinto accidentalmente la moglie dal quarto piano nella tromba delle scale al culmine di una lite. Lui però si era sempre professato innocente sostenendo la tesi del gesto volontario della moglie mentre lui stava dormendo in casa con i figli.

Baranzate, non uccise la moglie, scarcerato cinese: la vicenda

A incastrare l’uomo sembravano esserci alcuni elementi quali una collanina rotta (si ipotizzava durante la lite), delle riprese di videocamere tutte da interpretare e altro ancora. I Pm avevano ipotizzato l’omicidio preterintenzionale, con l’uomo che avrebbe fatto cadere senza volerlo la donna dalle scale al culmine di una lite.

Perciò la pubblica accusa settimana scorsa aveva chiesto per il quarantenne commerciante cinese una condanna a 18 anni di carcere. Martedì però è arrivata la sentenza della Corte d’Assise di Milano, con il quarantenne cinese che è stato assolto. La giuria ha dunque accolto la linea della difesa secondo cui mancava il movente, dato che l’uomo amava sua moglie, e quelle che si portavano come prove erano in realtà solo sospetti.

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