Ratto morto in mare, scandalo a Napoli. Le immagini di decine di topi morti nel mare di Nisida, piccola isola al largo del capoluogo campano, hanno suscitato molte polemiche. Alcuni nuotatori stanno filmando situazioni davvero sfortunate sui loro smartphone. "Questa è Nishida oggi. Il mare è pieno di topi. Lo puoi sentire nel video. 1, 2, 3, 4, 20 o giù di lì." È un topo.. .".
La polemica fu anche accolta politicamente. L'assessore regionale a Europa Verde Emilio Borrelli ha rilasciato un comunicato a seguito dell'allarme dei bagnanti. Il politico ha chiamato l'Alpac, l'Agenzia per la tutela ambientale della Campania, a intervenire per scoprire la causa.
Ratto morto in mare, richiesta di intervento
In attesa dei bagnanti di Nishida giovedì. Decine di topi morti vanno alla deriva in mare, nel mezzo di una distesa di rifiuti, apparentemente il risultato di un deflusso delle fogne.
"Scene disgustose - continua Borelli - hanno destato allarme tra i bagnanti che hanno filmato con i cellulari le scene dell'insolito spettacolo. La causa di questo fenomeno va rintracciata e non c'è pericolo per la salute pubblica". Abbiamo chiesto l'intervento di Comuni e ARPAC per garantire che }
Sfortunatamente, questa non è la prima volta che sorgono polemiche su questo. Inquinamento del mare campano. Ad esempio, l'Arpac ha segnalato qualche tempo fa dopo aver analizzato la presenza di E. coli fecale nelle acque napoletane dieci volte oltre il limite. Tuttavia, il governo locale non ha considerato l'imposizione di un divieto di balneazione. Inoltre, tra il 19 e il 30 giugno, i volontari di Goletta Verde hanno analizzato 31 aree costiere della regione e ne hanno riscontrato 17 inquinate o fortemente inquinate.
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