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Cinema, morto a 92 anni il regista Citto Maselli

Cinema, morto a 92 anni il regista Citto Maselli

È stato militante nel Partito Comunista Italiano, da ragazzino è entrato nelle fila dell'antifascismo e della Resistenza

È morto all’età di 92 anni Citto Maselli, regista e militante comunista. A confermare il decesso Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista. “Con grande dolore debbo comunicare la notizia della morte poco fa del compagno Citto Maselli. L’ho appresa dalla moglie Stefania Brai, responsabile cultura del nostro partito, che gli è sempre stata vicina e a cui va l’abbraccio solidale di tutte le compagne e i compagni di Rifondazione”, si legge in una nota. 

“Il cinema e la cultura italiana perdono un maestro e un grande regista, la sinistra un’intellettuale militante e un esempio di rigore e coerenza, noi di Rifondazione Comunista un compagno imprescindibile”, prosegue Acerbo.”Citto – ricorda ancora – ha sempre conservato la passione che da ragazzino lo spinse a entrare nelle fila dell’antifascismo e della Resistenza. Per tutta la sua vita ha messo intelligenza, sensibilità, passione e spirito critico al servizio di un progetto collettivo di liberazione e trasformazione. Dopo lo scioglimento del PCI a cui si oppose con Ingrao, è stato tra i fondatori di Rifondazione Comunista e ha continuato a essere un militante comunista e antifascista fino all’ultimo giorno. Citto non è mai diventato un ex, non si è mai atteggiato a reduce di epoche gloriose ma passate. Lo ricordiamo con noi più giovani con la cinepresa a raccontare un altro mondo possibile a Genova nel 2001 e sempre disponibile a dare il suo contributo alla lotta politica e culturale”. “Citto Maselli era un comunista italiano, un rifondatore orgoglioso della storia di cui era stato tra i protagonisti, un compagno che non ha mai rinunciato all’idea di rivoluzione. Difficile scrivere ora, con le lacrime che prendono il sopravvento”, conclude Acerbo. 

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