in foto Vincenzo Arcobelli

Vincenzo Arcobelli è risultato il primo degli eletti al Consiglio Generale degli Italiani all’estero (Cgie). Lo ha eletto, si legge in una nota, l’assemblea Paese riunitasi lo scorso 9 aprile a Washington. Per il Consigliere uscente si tratta di una riconferma. Arcobelli si dichiara soddisfatto “di questa indicazione forte e chiara, un sostegno importante per proseguire nella competenza, nella concretezza, e nell’opera svolta in tutti questi anni di servizio”. “Ora – ha continuato -, con ancor più coraggio e determinazione, andremo avanti nelle nostre battaglie. Abbiamo ancora molte cose da migliorare ed un Cgie da rendere più pluralista e meno monocolore”. “Auspico – ha detto ancora Arcobelli – che durante il nuovo insediamento non si verifichi quanto già avvenuto nel 2016 per l’elezione degli organi interni. Mi riferisco allo scandaloso scempio dettato da una cinica partitocrazia che ha portato e porterà alla polverizzazione del Cgie, e degli organi dì rappresentanza dì base (Comites). L’obiettivo è contrapporsi alle dinamiche della demagogia e dei sofismi, per assumere una posizione equilibrata, indipendente, istituzionale e nell’esclusivo interesse delle nostre collettività all’estero”.