Lutto nel mondo della musica: è morto Luca Bergia, ex batterista e fondatore dei Marlene Kuntz, trovato senza vita in casa all’età di 54 anni.
Storico volto della band cuneese, Luca Bergia aveva iniziato il suo percorso nella formazione nel 1989. Lascia una grande eredità artistica e due figli, Tommaso e Alessandro.
Luca Bergia morto a 54 anni, trovato senza vita in casa l’ex batterista dei Marlene Kuntz
La notizia della morte di Luca Bergia, fondatore ed ex batterista dei Marlene Kuntz, ha colpito migliaia di fan della famosa band.
Secondo quanto riportato dall’Ansa, il musicista, 54 anni, sarebbe stato trovato senza vita all’interno della sua abitazione.
La carriera, dalla storica band della scena indipendente italiana all’insegnamento
Luca Bergia ha segnato un importante capitolo della musica, volto storico e fondatore della band tra le più affermate della scena indipendente italiana.
La sua avventura artistica nei Marlene Kuntz era iniziata nel 1989, anno di nascita del gruppo creato insieme al chitarrista Riccardo Tesio.
Nel 2020, l’ex batterista avrebbe preso la decisione di abbandonare la musica per dedicarsi all’insegnamento.
Luca Bergia avrebbe quindi assunto l’incarico di docente di scienze alle scuole medie di Madonna dell’Olmo di Cuneo e Chiusa Pesio.
Classe 1968, Luca Bergia aveva affrontato il Covid e dopo aver maturato l’idea di lasciare i Marlene aveva condiviso pubblicamente la sua scelta di cambiare rotta.
In un lungo post, riportato da Repubblica, l’artista aveva spiegato le ragioni dell’addio a un passato di successo per dedicarsi ad una nuova vita come professore.
Aveva concluso così la sua carriera, lunga e brillante, lasciandosi alle spalle centinaia di concerti dal vivo e 10 album in studio, l’ultimo dei quali inciso nel 2016.
Tantissimi i live in Italia e all’estero, con tour indimenticabili e tappe al Concerto del Primo Maggio di Roma fino al palco di Sanremo.
Nel suo percorso di musicista ha avviato numerose collaborazioni di prestigio con alcuni dei nomi più famosi sulla scena mondiale come Skin e Patti Smith.
Indimenticabile il capitolo impresso nella storia della musica italiana insieme a Riccardo Tesio e al frontman dei Marlene, Cristiano Godano.
