In vista della possibile esistenza di un ulteriore elenco (Italia Viva-Action) indipendente dalle principali federazioni, che possa superare le barriere di accesso, l'Istituto Cattaneo ha annunciato lo scorso luglio che aggiornerò il preventivo sul 26. alla ripartizione proporzionale dei seggi. E, sulla base delle elezioni europee del 2019, la media dei sondaggi di opinione pubblicati tra la seconda settimana di luglio e la prima settimana di agosto e, anche per Iv-Action, i primi quattro voti.Intenzioni di voto espresse nel mese del 2022 e la foto risultante ingrandisce la maggioranza di centrodestra. Ma Cattaneo ha avvertito che una volta raggiunti i due terzi del parlamento, potrà avviare da solo la riforma costituzionale. "Le analisi precedenti leggevano i documenti dell'Istituto per stimare il grado di contestabilità dei collegi uninominali e la probabile distribuzione complessiva dei seggi tra liste di coalizione e non di coalizione". candidati teoricamente collocabili, secondo il sondaggio di luglio (media di tutti i sondaggi pubblicati), creato partendo dal presupposto che il complesso elettorale intendesse convergere. Forze politiche nella regione: PD, Sinistra, Verdi, Insieme per il Futuro (Di Maio), + Europa, Azione (Calendario), Italia Viva (Renzi). Gli eventi successivi hanno rivelato che gli ultimi due non facevano parte della coalizione di centrosinistra e, secondo l'attuale ipotesi più credibile, appartenevano a una lista comune indipendente con possibilità di superare il 3%.Dare la vita rivela che essi stessi possono formare un alleanza. Pertanto, hai accesso a una distribuzione proporzionale dei seggi. Complessivamente, considerando la media di tutti i sondaggi pubblicati dalla seconda settimana di luglio alla prima settimana di agosto, ai tre partiti di centrodestra (FdI, Lega e FI) è da attribuire al M5S circa il 46% delle intenzioni di voto. Poco meno dell'11%. Per determinare la quota di voti attualmente plausibilmente attribuita alla IV-Lista Azione ipotizzata di centrosinistra, Cattaneo ha utilizzato le stime delle intenzioni di voto dei sondaggi di opinione pubblicati nei primi quattro mesi del 2022. usa il valore. misurato separatamente. Il risultato è circa il 30% di centrosinistra e il 6% di IV-Action list.
Restano sempre più circoscrizioni 'sicure' per i collegi di centrosinistra per quanto riguarda la distribuzione complessiva dei seggi e le ultime stime sulla contendibilità dei collegi uninominali - in uno studio di Cattaneo Still reading - (dettagli ) Limitato a parti dell'ex Zona Rossa (Emilia Romagna, Toscana) e grandi città (Milano, Torino, Genova, Roma, Napoli). Rispetto alle precedenti stime, il centrodestra ha ottenuto 19 seggi alla Camera con voto unico e nove seggi al Senato, il 61% del totale dei seggi nel primo caso e il 64% nel secondo caso. Questo è - osserva l'Istituto - chiedere se il centrodestra non possa finalmente ottenere una maggioranza limitata di due terzi grazie a un emendamento costituzionale destinato ad essere approvato dal Congresso in un'unica votazione è perfettamente ragionevole. Sulla base dei dati attualmente disponibili, questo scenario sembra altamente improbabile. Il tasso di crescita proporzionale appare stretto rispetto all'equilibrio ottenuto da questa seconda stima. Il centrosinistra, infatti, dovrebbe perdere non solo le Università di Prato e Grosseto nel primo comune di Genova, ma anche tutte e tre le Università di Napoli-Fuorigrotta e Napoli-San Carlo nel centro di Milano. III Roma, con sede a Imola, Ravenna, Carpi, Reggio Emilia e Modena (tutti questi luoghi) e possiede solo tre università (probabilmente: Firenze, Bologna e Scandici). Questa è la conclusione a cui siamo giunti dopo aver analizzato i dati. Naturalmente, sulla base di questi dati si possono sviluppare speculazioni sulla probabilità che il centrodestra riesca ad ampliare la base del Congresso dopo lo svolgimento delle elezioni. Gruppi di diversi ambiti politici.
