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Forza Italia festeggia Berlusconi, compleanno (e partito) postumo

Tre giorni per celebrare il "caro leader" e scacciare i sinistri presagi sul futuro della sua creatura. I familiari diserteranno la tre giorni di Paestum preferendo ricordarlo a Milano. Con il carisma di una pera cotta Tajani cercerà di tenere in vita FI fino alle europee

Forza Italia ricorda Silvio Berlusconi in occasione di quello che sarebbe stato il suo ottantasettesimo compleanno con una kermesse di tre giorni nella cornice di Paestum. I familiari del Cav, nelle stesse ore, a Milano, parteciperanno invece alla cerimonia di intitolazione del Belvedere al 39mo piano di Palazzo Lombardia all’ex premier. Nel capoluogo saranno presenti, oltre a diversi rappresentanti istituzionali e parlamentari lombardi, il fratello Paolo e probabilmente alcuni dei figli. Due manifestazioni separate e di peso per la galassia azzurra, con Antonio Tajani, il leader, che farà gli onori di casa nella kermesse campana. Assente Marta Fascina, quasi vedova inconsolabile sollecitata ad abbandonare le gramaglie (e la magione dorata di Villa San Martino ad Arcore) e tornare sugli scranni del Parlamento dove ormai nessuno più ricorda la sua faccia.

Intanto, una delle figlie del Cavaliere, Barbara, anticipa le ricorrenze con un intervento commosso sui social: “Caro papà quando chiudo gli occhi, vedo ancora il tuo sorriso rassicurante e sento il calore della tua mano nella mia. Avevi un cuore grande e un’anima nobile”, scrive pubblicando una foto in cui posa assieme al fondatore di FI ed ex presidente del Milan tenendo in mano una maglia rossonera. “Sebbene molti ti conoscano per i tuoi successi imprenditoriali e per il tuo carisma politico, io ho avuto il privilegio di vedere l’uomo dietro al leader: amorevole, premuroso e profondamente umano. La tua assenza – aggiunge – ha lasciato nel mio cuore un vuoto incolmabile, ma i ricordi e i tuoi insegnamenti sono il mio faro”.

A Paestum, “Forza Italia avrà tre giorni di mobilitazione, la prima giornata sarà dedicata al ricordo di Silvio Berlusconi. Ma non sarà un ricordo nostalgico. Sarà un ricordo di Berlusconi che guarda al futuro, che invita il popolo azzurro ad andare avanti a fare politica ed essere protagonista dell’azione di governo”, ha spiegato il ministro degli Esteri sottolineando l’obiettivo della manifestazione. “La sinistra – sottolinea Tajani – ha fatto polemica perché Giannini, un grande attore, leggerà il discorso che Berlusconi pronunciò al Senato degli Stati Uniti, un grande riconoscimento a uno statista. Ma noi abbiamo il dovere di far conoscere agli italiani e ricordare quello che Berlusconi ha fatto”. 

Nel giorno in cui il fondatore del partito avrebbe compiuto 87 anni (il 29 settembre), sarà rievocata la sua carriera fra editoria, sport, politica e spettacolo. Sabato sono previsti confronti su temi di attualità. E domenica il Consiglio nazionale, in vista del congresso di febbraio, dovrebbe modificare lo statuto “con più democrazia rispetto a quello attuale fondato sulla leadership del presidente Berlusconi”, come ha spiegato sempre il segretario di FI, annunciando la proposta di “eleggere 4 vicesegretari che possano contribuire al lavoro del nostro movimento politico”. All’appuntamento di Paestum, come detto, non ci sarà Fascina. La compagna di Berlusconi che a inizio settembre aveva saltato anche la kermesse di Gaeta perché “ancora troppo forte il dolore”. “Non sarebbe facile per lei, ma siamo pronti ad accoglierla a braccia aperte”, ha commentato Tajani, senza sbilanciarsi su un contributo all’evento da parte della famiglia del fondatore: “Se la famiglia vorrà darlo saremo molto lieti di riceverlo”. Per ora il contributo degli eredi è assai prosaico e gravoso: i circa 100 milioni di debiti garantiti dalle fideiussioni. Confermando l’intitolazione all’ex premier di una sala della Farnesina (“È stato un eccellente ministro degli Esteri”), Tajani ha sottolineato che nel titolo della manifestazione di Paestum ci sono “le sue due parole più amate, libertà e futuro”. E “il ricordo non sarà nostalgico: le idee dei grandi leader vanno avanti anche quando non ci sono più fisicamente”.