Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Giulia Tramontano, la ricostruzione del delitto: «Impagnatiello ha cercato online come ucciderla e liberarsi del corpo»

Manca qualche dettaglio che autopsia e nuovi rilievi e interrogatori dovrebbero chiarire, ma la storia, in tutto il suo orrore, è completa per gli inquirenti Alessandro Impagnatiello ha premeditato l'omicidio della compagna, Giulia Tramontano, incinta al settimo mese. Il barman ha confessato quando ormai agli inquirenti era chiaro quello che era successo: c'erano tracce di sangue nell'auto e nell'appartamento della coppia e le testimonianze avevano già permesso di ricostruire quanto accaduto dal pomeriggio di sabato 27 maggio.

Bisogna partire da molto più lontano per raccontare quello che è successo. Alessandro Impagnatiello, barman 30enne all'Armani Café (Il gruppo Armani detto di averlo sospeso dal lavoro Impagnatiello «già durante i giorni delle indagini»), per più di un anno avrebbe avuto una doppia vita, due storie parallele, quella con Giulia e quella con una collega italo-inglese, 23enne. Entrambe sono rimaste incinte, ma la seconda ha deciso di interrompere la gravidanza.

Sabato c'è stato un incontro fra le due donne proprio all'Armani bar di Milano. C'era anche lui, ma le ha lasciate sole e le due, parlando, hanno ricostruito quanto fatto dal barman: mesi di inganni e bugie, di doppia vita. Alla collega aveva detto che con Giulia era tutto finito e le aveva anche mostrato un falso test de Dna per dimostrare che il bambino non era suo. La ragazza aveva però trovato sull'Ipad le prove del falso. L'uomo ha anche un figlio di sei anni con un'altra donna e voleva vederlo in questi giorni, cosa che la donna gli ha negato. Come altre pare avesse conosciuto bugie e tradimenti.

Giulia Tramontano

Giulia Tramontano 

Giulia Tramontano ha trovato la morte rientrando a casa proprio da questo incontro. Non tutti i tempi sono chiari, ma sarebbe arrivata alle 19 e avrebbe mandato in questo momento il messaggio all'amica dicendo di essere turbata. L'uomo l'aspettava in casa e aveva organizzato tutto. Qui, secondo gli inquirenti, c'è la premeditazione. Le ricerche on line mostrano come l'uomo abbiamo indagato come uccidere una persona e liberarsi del corpo.

L'ha colpita più volte con un coltello e avrebbe anche cercato di fare a pezzi il corpo. Non ci è riuscito e si è messo a pulire il sangue nell'appartamento. Gli uomini della scientifica lo hanno trovato comunque anche lui aveva cercato di cancellare le prove portando via sacchi con gli stracci usati. Con ancora il cadavere della donna in casa, ha mandato messaggi dal suo telefono ai familiari per rassicurarli.

Giulia Tramontano la ricostruzione del delitto «Impagnatiello ha cercato online come ucciderla e liberarsi del corpo»

Instagram

Da qui in poi si aggiunge orrore all'orrore: ha tentato di bruciare il cadavere di Giulia Tramontano due volte, prima con l'alcol poi con la benzina, in casa e in garage, ma non ci è riuscito. Infine lo ha caricato nel bagagliaio dell'auto e lo ha portato nel luogo in cui lo ha fatto ritrovare confessando alle tre del mattino di giovedì 1 giugno. Dopo ha ancora contattato l'altra donna dicendo di essere libero, che Giulia se ne era andata.

Il sostituto procuratore Alessia Menegazzo e l'aggiunto Letizia Mannella hanno chiesto il fermo di Alessandro Impagnatiello per le accuse di omicidio volontario premeditato, aggravato dai futili motivi, dalla crudeltà e dal rapporto di relazione con la vittima. L'uomo è accusato anche di occultamento di cadavere e di provocata interruzione illegale di gravidanza. Non è morta solo Giulia Tramontano, ma anche il bambino che aspettava dal suo assassino.