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Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. Ungheria ratifica adesione Finlandia alla Nato. Zelensky visita le truppe a Zaporizhzhia e incontra il capo dell'Aiea. Mosca: "Possiamo distruggere gli Usa se minacciano la nostra esistenza"

Fornendo armi a Kiev, l'Occidente "ha oltrepassato tutte le linee rosse". Parole di Vladimir Putin che, nel corso di un'intervista Tv, ha detto di considerare i Paesi occidentali come "istigatori e mandanti" del conflitto in Ucraina con la Russia che è stata "costretta" a proteggere la popolazione della Crimea e del Donbass. Intanto non si placano le polemiche dopo l'annuncio del Cremlino di voler dispiegare armi nucleari tattiche in Bielorussia. Kiev accusa Minsk di essere "ostaggio nucleare" di Mosca e chiede una riunione ad hoc del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Mentre Mosca denuncia: Kiev ha tentato di attaccare la Russia con un drone Tu-141 "Strizh", ma i sistemi di difesa lo hanno neutralizzato.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato il fronte a Zaporizhzhia. "Sono onorato di essere qui oggi, accanto ai nostri militari. Sono grato a ciascuno dei nostri guerrieri per aver difeso l'Ucraina, la nostra sovranità, le nostre città e i nostri figli. Vinceremo sicuramente", ha affermato Zelensky.

Nato: parlamento ungherese ratifica adesione Finlandia

Il parlamento ungherese, la cui maggioranza è controllata dal premier nazionalista Viktor Orbán, ha ratificato l'adesione della Finlandia alla Nato. Hanno votato a favore 182 deputati su 199. Rinviata invece la decisione circa l'adesione della Svezia all'Alleanza Atlantica.

Russia, "stranieri paghino 5-10% valore vendita asset"

Le società straniere di paesi considerati "non amici" da Mosca per vendere i propri asset in Russia dovranno pagare allo Stato russo il 5% del loro valore di mercato o più del 10% in caso di vendita con uno sconto superiore al 90%: lo ha deciso la sottocommissione governativa russa per il controllo dell'esercizio degli investimenti stranieri in una riunione del 2 marzo, stando a quanto riferisce l'agenzia statale russa Tass.

Mosca avverte Armenia, conseguenze negative se aderisce a Cpi

La Russia ha avvertito l'Armenia che la sua adesione allo Statuto di Roma della Corte penale internazionale avrà un impatto negativo sulle relazioni bilaterali. Lo ha riferito una fonte del ministero degli Esteri russo alla Tass. "I nostri colleghi armeni sono stati avvertiti che i loro possibili passi avranno conseguenze estremamente negative per le relazioni bilaterali con la Russia", ha detto la fonte. La scorsa settimana, la Corte costituzionale armena ha stabilito che gli obblighi della Cpi sono in linea con la Costituzione nazionale. Secondo alcuni media, tra cui Novaya Gazeta, sulla base di questa decisione anche in Armenia vi sarebbe l'obbligo legale di arrestare il presidente russo Vladimir Putin, oggetto di mandato di arresto della Cpi, se dovesse mettere piede nel Paese.

Regno Unito, crimini emersi finora sono punta dell'iceberg 

"I crimini di guerra emersi finora in Ucraina sono solo la punta dell'iceberg perchè ci sono luoghi che sono ancora  inaccessibili e quando saranno accessibili vedremo il vero orrore di questi crimini". Lo ha detto il vice ministro degli Esteri britannico con delega per il Medio Oriente, il Nord Africa e le Nazioni Unite, Lord Ahmad of Wimbledon, conversando con i giornalisti a margine di una conferenza a villa Wolkonsky, residenza dell'ambasciatore britannico in Italia, per il 25esimo anniversario dello Statuto di Roma che dette vita alla Corte Penale Internazionale. "La Corte Penale Internazionale - ha sottolineato Ahmad - è fondamentale e c'è il massimo impegno per la pace e la giustizia in Ucraina".

Media, superiori minacciano soldati russi che volevano ritirarsi

Cresce lo scontento tra le fila dei soldati russi e le possibili diserzioni vengono fermate con le minacce. Secondo il Guardian, ma la notizia sta girando su molti gruppi Telegram di Mosca, alcuni membri di un'unità di assalto russa che si identifica con il nome 'Tempesta' hanno denunciato che i loro comandanti hanno dispiegato truppe per impedire loro di ritirarsi e li hanno minacciati di morte dopo aver subito "enormi" perdite nell'Ucraina orientale. Il video dell'appello è stato indirizzato direttamente al presidente Vladimir Putin.

"Siamo rimasti seduti sotto colpi di mortaio e artiglieria per 14 giorni", si sente dire da un soldato russo che si identifica come Alexander Gorin, "abbiamo subito enormi perdite: trentaquattro persone sono rimaste ferite e 22 sono morte, compreso il nostro comandante". Gli uomini avrebbero preso la decisione di tornare al quartier generale dell'esercito russo, ma i loro superiori gli hanno negato l'evacuazione: "Vogliono giustiziarci come testimoni di una leadership criminale completamente negligente", ha aggiunto Gorin. Secondo un altro soldato l'unità inizialmente comprendeva 161 uomini. "I nostri comandanti sono un'organizzazione criminale. Non c'è altro modo per dirlo", ha detto un componente di 'Tempesta', che ha dichiarato di chiamarsi Sergei Moldanov. I soldati hanno anche affermato di essere stati costretti a dare soldi ai loro comandanti: chi si è rifiutato è stato mandato in prima linea.

Mosca, mercoledì capo dell'Aiea visiterà centrale Zaporizhzhia

Il direttore generale dell'Aiea Rafael Grossi visiterà la centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina, il 29 marzo: lo ha detto alla Tass il rappresentante permanente russo presso le organizzazioni internazionali a Vienna, Mikhail Ulyanov. "Il direttore generale e il suo team sono già sul territorio dell'Ucraina e si stanno dirigendo verso la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Si prevede che visiterà lo stabilimento mercoledì 29 marzo", ha detto il diplomatico. La centrale nucleare si trova nella città di Energodar sotto il controllo russo.

(reuters)

Polonia, serve risposta calma ma ferma a armi nucleari russe

La Polonia esorta l'Occidente a "mantenere la calma sulle armi nucleari" russe in Bielorussia, ma anche a rispondere in maniera "ferma alle minacce". Lo dice il ministro polacco per gli affari dell'Unione europea, Szymon Szynkowski vel Sek, citato da Sky News. Secondo lui, sebbene si tratti di "un elemento di escalation, la reazione dovrebbe essere calma ma ferma" perché "non possiamo farci intimidire dai propagandisti russi".

Grossi a Zelensky: "La situazione della centrale non migliora"

Nell'incontro fra il direttore generale dell'Aiea Rafael Mariano Grossi e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella città di Zaporizhzhia, coperto in esclusiva da Associated Press, Grossi ha espresso a Zelensky la sua preoccupazione per il fatto che la situazione nella centrale nucleare "non sta migliorando" e ha sottolineato che la situazione all'impianto rimane tesa a causa della militarizzazione dell'area circostante e del recente blackout dell'impianto. Non è la prima volta che ciò accade da quando le forze russe l'anno scorso ne hanno preso il controllo.

Ucraina: arrivati i 18 "Leopard2" inviati dalla Germania

L'Ucraina ha già ricevuto i 18 carri armati "Leopard 2" promessi dalla Germania. Lo riferisce Der Spiegel, aggiungendo che nella zona del conflitto sono arrivati anche 40 veicoli corazzati tedeschi del tipo Marder. I carri armati sono stati trasferiti in Ucraina al confine la scorsa settimana, secondo il giornale. I dettagli della consegna non sono stati resi noti dal governo tedesco per motivi di sicurezza. Tra i Paesi che hanno aderito alla decisione di sostenere l'Ucraina inviando carri armati di questo modello attualmente nelle loro forze armate ci sono Polonia, Spagna, Portogallo, Finlandia, Paesi Bassi e Norvegia. Gli Stati Uniti, da parte loro, hanno accettato di fornire carri armati del tipo Abrams, equivalente del Leopard 2.

Ambasciatore Melnyk, chiesta riunione Consiglio sicurezza Onu

"Stiamo controllando la situazione e vediamo, dopo le dichiarazioni del Cremlino, quali passi concreti saranno fatti. Abbiamo chiesto la riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu e speriamo che l'argomento sarà ben discusso da tutti gli alleati e da tutti i Paesi del mondo, perché la minaccia con armamenti nucleari, non porta solo minaccia all'Ucraina, ma per tutti i popoli". Lo ha detto l'ambasciatore straordinario e plenipotenziario d'Ucraina nella Repubblica Italiana con Yaroslav Melnyk, a margine dell'incontro con il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a Bari. "Non ci sono confini tra i Paesi che possono bloccare le conseguenze dell'uso di questo tipo di armamento", ha sottolineato. "Non possiamo giocare con il fuoco con gli armamenti nucleari".

Moldavia, Michel: "La Russia tenta di destabilizzarla, presto missione"

"Al Consiglio europeo della scorsa settimana, abbiamo inviato un forte messaggio di solidarietà al popolo moldavo. E abbiamo chiesto alla Commissione europea di presentare un pacchetto di sostegno alla Moldavia prima dell'estate. Abbiamo ribadito il nostro incrollabile sostegno alla sovranità e all'integrità territoriale della Moldavia.
Negli ultimi mesi la Russia e i suoi proxy hanno intensificato gli sforzi per destabilizzare il Paese. Armare energia, condurre attacchi informatici, organizzare proteste e altre attività sovversive. Condanniamo fermamente questi tentativi di destabilizzare la Moldavia. Devono fermarsi immediatamente". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in un punto stampa a Bucarest con il presidente romeno, Klaus Iohannis. "Continuiamo il nostro sostegno globale alla Moldavia. Per rafforzare la sua sicurezza, stabilità e resilienza. E' importante lanciare la nuova missione di politica di sicurezza e difesa comune in Moldavia il prima possibile.
Domani sarò a Chisinau, dove ribadirò il nostro fermo sostegno. In qualità di candidato all'adesione all'Ue, il popolo moldavo inizia un viaggio verso la nostra famiglia europea. E noi saremo al loro fianco", ha continuato.

Il capo dell'Aiea in visita a Zaporizhzhia con Zelensky

Il capo dell'Aiea, Rafael Grossi, è in visita nella regione di Zaporizhzhia con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "La centrale idroelettrica del Dniepr è una parte essenziale del sistema che sostiene la sicurezza nucleare della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Zelensky mi ha mostrato i recenti danni subiti dalla diga", ha twittato lo stesso Grossi postando foto della visita.

(reuters)

Putin e Lukashenko si incontreranno il 6 aprile

Il presidente russo Vladimir Putin e quello bielorusso Alexander Lukashenko si incontreranno il 6 aprile per presiedere una riunione del Consiglio supremo del cosiddetto Stato dell'Unione, cioè il patto di collaborazione tra i due Paesi. Lo ha annunciato il primo ministro russo Mikhail Mishustin, citato dalle agenzie russe.

Zelensky visita le truppe a Zaporizhzhia: "Grato ai nostri guerrieri"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato il fronte a Zaporizhzhia. "Sono onorato di essere qui oggi, accanto ai nostri militari. Sono grato a ciascuno dei nostri guerrieri per aver difeso l'Ucraina, la nostra sovranità, le nostre città e i nostri figli. Vinceremo sicuramente", ha affermato Zelensky.

Sito russo cita una fonte dei servizi di sicurezza Fsb: "Autentica la conversazione degli oligarchi su Putin"

Sarebbe autentico l'audio della conversazione telefonica tra il produttore musicale russo Iosif Prigozhin e il miliardario ed ex senatore Farhad Akhmedov nel quale i due criticano pesantemente il presidente Vladimir Putin per la sua operazione militare in Ucraina. Lo afferma il sito dell'opposizione Vazhnie Istorii citando "una fonte" all'interno dei servizi di sicurezza (Fsb).
Da parte sua Prigozhin, in un'intervista al sito Fontanka, dice di non ricordare la conversazione citata ma si dice convinto che l'audio fatto trapelare sia "una combinazione di frasi dette" da lui in diverse conversazioni e altre "generate" artificialmente. Il produttore sostiene che si tratti di qualcosa "fatto apposta per creare una spaccatura tra persone in vista". "Sostengo il nostro presidente, lo rispetto personalmente", aggiunge Prigozhin, che dice di appoggiare anche l'operazione in Ucraina perché Putin "non aveva altra scelta". Quanto sta avvenendo in Ucraina, afferma ancora il produttore, "è chiaramente provocato dagli Stati Uniti" e Volodymyr Zelensky "è usato come uno strumento per combattere Putin e la Russia".
Richiesto di un commento sulla conversazione, il capo della milizia Wagner, Yevegny Prigozhin (che non è parente del produttore), ha detto che "è pieno diritto" di Iosif Prigozhin dire quello che vuole al telefono, "ma il fatto che abbia cominciato a scusarsi" mostra che "è un completo co...one".

Lavrov: "La Russia ha molti amici in Occidente"

?Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha detto che, nonostante l'intenzione di alcuni paesi di "cancellare la Russia", Mosca ha ancora "molti amici in Occidente". Dopo aver avvertito su Telegram che "la lotta del suo Paese per mantenere il suo posto nel mondo" è già iniziata, il capo della diplomazia russa ha sottolineato che "tutti i tentativi di 'divide et impera' sono destinati a fallire". "Nonostante la campagna per abolire la Russia, continuiamo ad avere molti amici, anche in Occidente. Condividono i nostri valori tradizionali", ha affermato prima di sostenere che il Paese si sta difendendo da "un'aperta aggressione da parte dell'Occidente, guidata dai neonazisti ucraini".

Patrushev: "La Russia può distruggere gli Usa se minacciano la sua esistenza"

La Russia ha un'arma unica con cui è in grado di distruggere qualsiasi avversario, compresi gli Stati Uniti, in caso di minccia alla sua esistenza. È l'avvertimento lanciato dal segretario del Consiglio di sicurezza del Cremlino, Nikolai Patrushev, citato da Ria Novosti.

(reuters)

Berlino: intensificare subito la ricostruzione in Ucraina

La ministra tedesca per lo Sviluppo, Svenja Schulze, vuole intensificare da subito la ricostruzione e la riparazione dei danni di guerra in Ucraina. A tal fine, Schulze ha presentato a Berlino una piattaforma Internet che ha lo scopo di mettere in rete organizzazioni, aziende e iniziative di aiuto per Kiev. "Coloro che credono in un futuro migliore e che lavorano per esso saranno in grado di superare meglio questi tempi difficili", ha detto Schulze in una conferenza stampa congiunta con l'ambasciatore ucraino in Germania, Oleksii Makeiev, come riportano i media tedeschi. "Sappiamo anche dall'esperienza globale con la ricostruzione che la preparazione tempestiva è estremamente importante in modo che gli aiuti di emergenza a breve termine si adattino nel modo più efficiente possibile alla ricostruzione a lungo termine", ha aggiunto la ministra.

Esplosione di Nord Stream, Cremlino: "Giustificata la nostra richiesta di risarcimento"

La richiesta russa di risarcimento dei danni causati dall'esplosione del gasdotto Nord Stream è "del tutto giustificata". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta Ria Novosti.
In precedenza, Dmitry Birichevsky, direttore del Dipartimento per la cooperazione economica del ministero degli Esteri russo, aveva affermato in un'intervista a Ria Novosti che Mosca potrebbe eventualmente sollevare la questione del risarcimento dei danni dovuti all'esplosione dei gasdotti Nord Stream.

Cremlino: piani su armi nucleari in Bielorussia non cambiano

La reazione dell'Occidente non cambierà i piani della Russia di schierare armi nucleari tattiche in Bielorussia. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta Ria Novosti.

Filorussi: a Mariupol attentato contro il capo della polizia, è vivo

A Mariupol è stato compiuto un attentato alla vita di un capo della polizia, la cui auto è stata fatta esplodere: lo ha dichiarato alla Tass una fonte delle forze di sicurezza della Repubblica Popolare di Donetsk. "L'auto del capo della polizia Moskvin è stata fatta saltare in aria al mattino. È vivo, va tutto bene", ha detto la fonte, aggiungendo che l'auto è esplosa a pochi metri da lui.
Le forze di sicurezza hanno aggiunto che Moskvin ha riportato una commozione cerebrale a seguito dell'incidente. "Il capo della polizia ha riportato una leggera commozione cerebrale dopo l'esplosione", ha detto la fonte.

Zelensky: "Un morto e feriti a Sloviansk, non perdoneremo"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto su Telegram che a Sloviansk, nel Donetsk, un civile è morto e altri sono rimasti feriti in un bombardamento russo. "Un'altra giornata iniziata con il terrorismo della Federazione Russa. Lo Stato aggressore ha bombardato la nostra Slovyansk, purtroppo c'è un morto e diversi feriti. La rimozione delle macerie è in corso.
Ma il nemico deve saperlo: l'Ucraina non perdonerà la tortura del nostro popolo, non perdonerà questi morti e queste ferite.
Tutti i terroristi russi saranno sconfitti. Tutti coloro che sono coinvolti in questa aggressione saranno chiamati a risponderne", ha scritto su Telegram.

Cina: "Armi nucleari in Bielorussia? Servono sforzi per pace"

Nelle circostanze attuali, "tutte le parti dovrebbero concentrarsi sugli sforzi diplomatici per risolvere pacificamente la crisi ucraina e promuovere di concerto l'allentamento delle tensioni". Così la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning ha replicato a una domanda sulle armi nucleari tattiche russe che il presidente Vladimir Putin ha detto di voler dispiegare in Bielorussia. A gennaio 2022, i leader dei cinque Stati dotati di armi nucleari (Usa, Cina, Russia, Gb e Francia) hanno rilasciato una dichiarazione, ha aggiunto Mao, "sottolineando che una guerra nucleare non può essere vinta o combattuta".

Kiev: a Bakhmut in corso fase più intensa della battaglia

"La fase più intensa della battaglia per Bakhmut è in corso". Lo afferma Oleksandr Syrskyi, il comandante delle forze di terra ucraine, come riporta la Cnn. "La situazione è costantemente difficile", aggiunge Syrskyi, "il nemico sta subendo perdite significative in risorse umane, armi ed equipaggiamento militare, ma continua a condurre azioni offensive". "La difesa di Bakhmut è dovuta alla necessità militare...", sottolinea Syrskyi.

(afp)

Diffuso audio di oligarchi russi: "Putin ha seppellito il Paese"

È stata diffusa da Novaya Gazeta Europa e dai media ucraini una conversazione telefonica presumibilmente tra il miliardario russo Farkhad Akhmedov e il produttore musicale Iosif Prigozhin in cui dicono che "Putin ha seppellito la Russia, ha fottuto tutti e tutto, l'intero Paese, l'intera popolazione". Durante la conversazione, che sarebbe avvenuta due mesi fa, gli interlocutori valutano la leadership russa, condividono la visione di cupe prospettive per la Russia, si mostrano spaventati dalle sanzioni e mostrano un'acuta insoddisfazione per ciò che sta accadendo in relazione all'aggressione contro l'Ucraina evidenziando quello che a loro avviso è l'umore prevalente tra l'élite russa.
"Non c'è dubbio che abbiano mandato a put...e il Paese", dice l'interlocutore che sembra essere Iosif Prigozhin. "Stanno incolpando Sergey Shoigu per tutto. Lo stanno chiamando un pezzo di m....a, ovviamente alle sue spalle ", dice. L'uomo che sembra essere l'oligarca Akhmedov consiglia a Prigozhin di "vendere tutto", e lamenta che la sua carta è stata bloccata, mentre la sua barca "marcisce" "scrivono che sono un caro amico di Putin! Fan...o. L'ultima volta che ho visto Putin è stato nel 2008".
Iosif Prigozhin ha smentito di essere lui uno dei due che parlano nella registrazione e ha affermato: "Mentre ascoltavo l'audio, anch'io quasi credevo di essere io, le tecnologie odierne, le reti possono essere utilizzate per falsificare non solo una voce ma una conversazione", ha detto. L'audio è trapelato qualche settimana fa, ma solo adesso è finito sui media.

Kiev: Avdiivka ora è un luogo da film post-apocalittico

La Russia sta trasformando Avdiivka in "un luogo da film post-apocalittico", intensificando i bombardamenti e costringendo a chiudere quasi completamente la città ucraina in prima linea. Lo ha detto il capo dell'amministrazione militare Vitaliy Barabash citato dai media ucraini. Intanto è iniziata l'evacuazione dei lavoratori pubblici rimasti in città, la ricezione dei cellulari sarà interrotta, "perché in città ci sono informatori dei russi", ha aggiunto Barabash. Ad Avdiivka, nella regione di Donetsk a circa 90 chilometri a sud-ovest di Bakhmut, sono rimasti circa 2mila civili. Prima della guerra c'erano 30mila abitanti.

Zelensky: "Un milione e mezzo di adolescenti a rischio depressione, la guerra sta distruggendo l'infanzia"

"Circa 1,5 milioni di adolescenti ucraini rischiano la depressione, l'ansia e altri problemi psicologici": lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky nel suo consueto videomessaggio alla nazionedella notte. "La guerra sta distruggendo l'infanzia dei bambini ucraini", ha affermato sottolineando che "migliaia di scuole in Ucraina sono state danneggiate o completamente distrutte". Il presidente ucraino ha poi ricordato che "quasi 2,7 milioni di scolari sono costretti a studiare online o in un formato misto".

Mosca accusa la Nato di partecipare direttamente alla guerra

La Nato è parte del conflitto in Ucraina e non nasconde il suo obiettivo principale, la sconfitta della Russia e il suo ulteriore smembramento: lo ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione russa Nikolai Patrushev in un'intervista a Rossiyskaya Gazeta

Kiev, attaccate Melitopol e Mariupol occupate dai russi

Esplosioni questa mattina a Mariupol, nel Donetsk, e a Melitopol, nella regione di Zaporizhzhia, città ucraine occupate dall'esercito russo. Lo riferiscono gli amministratori in esilio delle due città. Secondo il sindaco di Melitopol Ivan Fedorov sono state colpite strutture dove si trova l'amministrazione russa, la quale ha dichiarato che a seguito del "bombardamento di artiglieria" a Melitopol un edificio è stato parzialmente distrutto, altre strutture sono danneggiate, 4 persone sono rimaste ferite. Un  funzionario della regione occupata di Zaporozhzhia Vladimir Rogov ha pubblicato foto delle esplosioni.

Indagine per Nord Stream 1 e 2: oggi il progetto russo-cinese al voto delle Nazioni Unite

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite voterà oggi un progetto di risoluzione russo-cinese su un'indagine internazionale per il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream 1 e 2. Il testo della bozza propone al Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres di istituire una commissione internazionale indipendente per l'identificazione del autori, sponsor, organizzatori e loro complici. Guterres dovrebbe nominare esperti in questa commissione. Se la delibera sarà approvata, dovrà formulare raccomandazioni per la sua istituzione entro 30 giorni.

Media: truppe ucraine completano addestramento con carri armati Challenger 2

I soldati ucraini hanno completato l'addestramento per utilizzare i carri armati Challenger 2 nel Regno Unito. Lo riferisce il Guardian. "Siamo rimasti tutti molto colpiti dal livello di competenza mostrato e non abbiamo dubbi che useranno i carri armati Challenger 2 nel modo più efficace mentre combattono per difendere la loro patria", ha dichiarato il tenente colonnello John Stone, che ha supervisionato la formazione. Il 14 gennaio, il primo ministro britannico Rishi Sunak aveva annunciato la consegna di 14 carri armati Challenger 2 e circa 30 obici semoventi AS90 da 155 mm come parte di un importante pacchetto di aiuti militari per l'Ucraina.

Zelensky parlerà giovedì 30 marzo al parlamento austriaco

"Il capo dello Stato ucraino terrà un discorso video al parlamento austriaco non durante la sessione ordinaria della camera bassa, ma nell'ambito del cosiddetto "evento parlamentare" su invito del presidente del Consiglio nazionale, Wolfgang Sobotka". Lo scrive Ukrinform, precisando che ciò è dovuto al fatto che il discorso di Zelensky alla sessione è bloccato dal Partito della libertà austriaco (Fpo) di estrema destra e filo-russo". L'evento dovrebbe aprirsi alle 09:05, dopodiché Volodymyr Zelensky pronuncerà il suo discorso. Successivamente si terranno dei dibattiti, nell'ambito dei quali verrà offerta la parola ai rappresentanti parlamentari.

(afp)

Kiev: Bielorussia "ostaggio nucleare del Cremlino"

"Il Cremlino ha preso la Bielorussia come ostaggio nucleare": così il segretario del consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell'Ucraina, Oleksiy Danilov, ha commentato l'annuncio di Mosca del dispiegamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia. "La dichiarazione di Putin sul dispiegamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia, un passo verso la destabilizzazione interna del Paese, massimizza il livello di percezione negativa e il rifiuto pubblico della Russia e di Putin nella società bielorussa. Il Cremlino ha preso la Bielorussia come ostaggio nucleare", ha scritto.

Mosca: Kiev ha tentato attacco con drone su Tula

Kiev ha tentato di attaccare la Russia con un drone Tu-141 "Strizh", ma i sistemi di difesa lo hanno neutralizzato. Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa di Mosca, è stato disattivato dal sistema di disturbo Pole-21 dispiegato nella regione di Tula: il drone è caduto nel distretto Kireevsky.
In precedenza, le agenzie russe avevano riferito di tre feriti in seguito alla caduta e all'esplosione del drone.