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Il Tribunale di Milano dice no agli arresti domiciliari di Irene Pivetti per il “caso mascherine”

Il Tribunale di Milano dice no agli arresti domiciliari di Irene Pivetti per il “caso mascherine” – No agli arresti domiciliari per Irene Pivetti richiesti dalla Procura.

Infatti ieri il Tribunale del Riesame di Milano ha dichiarato “inammissibile” il ricorso della Procura di Busto Arsizio contro l’ordinanza del gip che aveva respinto la richiesta dei pm di applicazione della misura cautelare dei domiciliari per l’ex presidente della Camera dei Deputati, Irene Pivetti, per il ‘caso mascherine’.

A distanza di oltre 2 mesi dall’udienza di discussione del ricorso della Procura, i giudici (pres. Luisa Savoia) hanno depositato il provvedi mento con cui hanno dichiarato la competenza “ad indagare della Procura di Roma”.

Irene Pivetti (Milano4 aprile 1963) è una politicaconduttrice televisiva e giornalista italiana.[1]

Ha militato nella Lega Nord ed è stata eletta deputata, quindi Presidente della Camera nel 1994. Successivamente è passata all’UDEUR restando parlamentare fino al 2001. È sorella maggiore dell’attrice, regista, conduttrice e doppiatrice Veronica.

È figlia del regista Paolo Pivetti e dell’attrice e doppiatrice Grazia Gabrielli. Sorella dell’attrice, conduttrice, regista e doppiatrice Veronica Pivetti, è nipote del linguista Aldo Gabrielli (nonno materno). Laureata con lode in Lettere (indirizzo filosofico) all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, subito dopo la laurea lavora come consulente editoriale. Tra il 1987 e il 1990 ha curato volumi sulla lingua italiana per Motta EditoreSelezioneMondadoriClub degli EditoriDe Agostini.

Da ottobre 2022, a seguito delle indagini giudiziarie che l’hanno lasciata in gravi difficoltà economiche, gestisce una mensa sociale di Monza abitando nel pensionato vicino.[2]

Dal 1990 al 1994 è stata responsabile della Consulta Cattolica della Lega Lombarda, poi divenuta Lega Nord. Nel 1992 viene eletta deputata alla Camera nella lista del Carroccio, e riconfermata nel 1994.

Già candidata dalla Lega nel 1992, il 15 aprile 1994, al quarto scrutinio, è eletta Presidente della Camera dei deputati: a 31 anni è la più giovane presidente della Camera della storia italiana, nonché la seconda donna dopo Nilde Iotti (eletta nel 1979). Ottenne 347 voti (38 più del quorum) da parte dei deputati di Forza ItaliaAlleanza NazionaleLega NordCentro Cristiano Democratico e Lista Marco Pannella. Mantiene l’incarico per tutta la legislatura.

Foto interna ed esterna: https://en.wikipedia.org/wiki/Irene_Pivetti#/media/File:Irene_Pivetti_3_(cropped).jpg

irene pivetti