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Istat: il tasso di disoccupazione ad aprile cala al 7,8%

Lavoro, occupazione record grazie ai diplomi degli Its

Il tasso di disoccupazione ad aprile cala al 7,8% con una riduzione di 0,1 punti rispetto a marzo e di 0,4 punti su aprile 2022. Lo rileva l’Istat sottolineando che le persone in cerca di lavoro scendono sotto quota due milioni e sono 1 milione 986mila, in calo di 14mila unità su marzo e di 72mila unità su aprile 2023. Nel mese il tasso di occupazione sale al 61% mentre, quello di inattività cala al 33,6% (-0,1 punti sul mese, -0,9 sull’anno).

Ad aprile +48mila occupati su mese, +390mila su anno

Gli occupati ad aprile crescono di 48mila unità rispetto a marzo (+0,2%) e di 390mila unità rispetto ad aprile 2022 (+1,7%). Lo rileva l’Istat spiegando che il tasso di occupazione sale al 61%. L’occupazione cresce tra i dipendenti permanenti e gli autonomi e cala per i dipendenti a termine. La crescita porta gli occupati a 23milioni 446mila unità. Su base mensile, il tasso di occupazione sale al 61,0%, mentre quelli di disoccupazione e di inattività calano al 7,8% e 33,6% rispettivamente.

Tasso più basso dopo giugno 2009

Il tasso di disoccupazione al 7,8% è il tasso più basso dopo giugno 2009 fatta eccezione per marzo-aprile 2020 in piena pandemia con il crollo delle persone in cerca di lavoro. Nel dettaglio, il calo del numero di inattivi - tra i 15 e i 64 anni - è sintesi della diminuzione tra le donne e tra chi ha 50 anni o più e dell’aumento tra gli uomini e i 15-49enni. Il tasso di inattività scende al 33,6% (-0,1 punti). Il tasso di disoccupazione nella fascia tra i 15 e i 24 anni cala al 20,4% con una riduzione di 1,4 punti su marzo e di 4,4 punti percentuali su aprile 2022. Confrontando il trimestre febbraio 2023-aprile 2023 con quello precedente (novembre 2022-gennaio 2023), si registra un incremento del numero di occupati dello 0,5%, pari a +123mila unità. Rispetto ad aprile 2022,segnala l’Istat diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-3,5%, pari a -72mila unità) toccando quota 1 milione 986mila persone sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,0%, pari a -383mila).

Giù l’occupazione a termine

L’Istat infine segnala un aumento dell’occupazione dipendente permanente e un calo di quella a termine. I dipendenti permanenti sono aumentati di 74mila unità sul mese e di 468mila sull’anno mentre i dipendenti con un contratto a termine sono diminuiti di 30mila unità su marzo e di 149mila sull’anno. Gli indipendenti sono cresciuti di 5mila unità sul mese e di 71mila sull’anno.