Tra i frutti più amati in Italia troviamo sicuramente i kiwi. Si trova normalmente da novembre fino a fine maggio. Possiamo considerarli un vero e proprio toccasana “compatto”, un concentrato di salute, grazie al loro alto apporto di vitamina C. Ce ne sono di due colorazioni: verde e giallo. Tra i più grandi esportatori al mondo di kiwi figurano la Nuova Zelanda, Cile, Giappone, Francia, Stati Uniti e Italia.
Da questo frutto derivano numerosi benefici per il corpo umano. Contiene ben l’11% di proteine, ma anche una buona dose di fibre, niacina, tiamina, vitamina K, vitamina E, acido folico, potassio, fosforo, calcio, sodio, ferro e riboflavina. È anche davvero poco calorico, per tale ragione va bene per chi pratica sport. Il suo alto contenuto di fibre consente di migliorare la motilità intestinale ed è utile anche per chi ha problemi di stitichezza. La presenza di potassio, fibre e antiossidanti contribuiscono a contrastare i radicali liberi, mentre la vitamina C, il potassio e i polifenoli aiutano a mantenere in salute il sistema cardiovascolare.
I kiwi contengono anche ossalati, elementi capaci di causare calcoli renali. Infatti, solitamente si raccomanda di limitarne l’uso quando si hanno problemi ai reni.
Come farli maturare velocemente. Capita che quando compriamo i kiwi al supermercato o dal fruttivendolo, siano duri e non proprio piacevoli. C’è però un trucco utile ad accelerare il processo di maturazione rendendoli più adatti al consumo.
Il primo consiglio è quello di non esporli alla luce diretta del sole, perché questo li farebbe marcire presto. Poniamo i kiwi in un contenitore o sacchetto insieme a mele e banane. Questi due frutti accelerano il processo di maturazione dei kiwi per merito dell’etilene. Nello stesso luogo, dopo pochi giorni, i kiwi arrivano alla giusta maturazione ma un’esposizione troppo prolungata all’etilene potrebbe marcirli altrettanto in fretta. Inoltre, si consiglia di non riporli nel frigorifero, per gli sbalzi di umidità e di temperatura.
