Le celebrazioni
Una messa nei giardinetti che a Monza che tempo erano noti come piazza del degrado e di spaccio. E in piazza degli Artigianelli, venerdì 29 settembre 2023, in occasione della ricorrenza di San Michele, santo patrono della polizia di Stato, la questura di Monza e della Brianza - come già avvenuto lo scorso anno - ha scelto di celebrare la cerimonia.
La cerimonia
Le celebrazioni per San Michele cominceranno alle 9 presso la questura di Monza e della Brianza, con la deposizione della corona di alloro presso il monumento ai Caduti della Polizia di Stato, a seguire, alle ore 11 in via S. Paolo la deposizione di una composizione floreale presso la statua dedicata a San Michele e alle 12 si terrà una messa che verrà celebrata dal Vicario Episcopale Michele Elli, dall’Arciprete del Duomo, Silvano Provasi, dal cappellano della polizia di Stato, don Gianluca Bernardini e dal parroco della chiesa S.S. Trinità Artigianelli, Don Dario Dall’Era. La celebrazione religiosa sarà accompagnata dal canto del Tenore, Lorenzo De Caro.
La scelta simbolica del luogo della messa
"La scelta di celebrare il Santo Patrono ai Giardini degli Artigianelli, ha un profondo significato simbolico, a testimoniare di come la città e i cittadini si siano definitivamente riappropriati di una porzione di territorio, dove potersi ritrovare e trascorrere del tempo" spiegano dalla questura di Monza e Brianza, sottolinenando il valore della scelta simbolica relativa alla location.
"Già la scorsa celebrazione si svolse negli stessi giardini, con l’impegno di liberarli dallo spaccio e dalla violenza, risultato ottenuto con l’operazione “Icaro” condotta dalla Squadra Mobile della questura di Monza e della Brianza, del 16 febbraio 2023, quando sono state eseguite 13 misure cautelari di cui 8 di custodia cautelare in carcere e 5 divieti di dimore nel comune di Monza, nei confronti dei componenti di un sodalizio criminale che aveva “occupato” i giardini, trasformandoli “in una centrale dello spaccio a cielo aperto”.
San Michele Arcangelo, proclamato patrono e protettore della polizia da Papa Pio XII il 29 settembre 1949, è divenuto il simbolo della lotta che il poliziotto combatte tutti i giorni come impegno professionale al servizio dei cittadini. Nei giardinetti di via Artigianelli dopo la celebrazione della Santa Messa, saranno conferiti dei premi ad operatori della questura che si sono distinti per particolari attività e saranno consegnati dalle autorità presenti alla cerimonia. Inoltre, una rappresentanza delle classi quarte, della scuola elementare di Via Zara a Monza, parteciperà alla cerimonia ed avranno la possibilità di ricevere brevi percorsi informativi sulla legalità, presso degli stand che saranno allestiti dalla Polizia Stradale, dalla Polizia Ferroviaria e dalla Polizia Scientifica, dove potranno anche sperimentare come vengono acquisite e rilevate le impronte digitali. Potranno ancora incontrare una pattuglia a cavallo della Polizia di Stato. Saranno anche esposte le auto e le moto della Polizia di Stato, sia quelle attualmente utilizzate sia quelle storiche. La celebrazione è aperta a tutta la cittadinanza.