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La salute di Papa Francesco, dal ginocchio alla cataratta

Il ricovero di oggi al Gemelli è il secondo per papa Francesco: il primo fu l'intervento chirurgico del 4 luglio del 2021 per una stenosi diverticolare sintomatica del colon, effettuato in una quadro di salute complessivamente buono per un uomo che all'epoca aveva 84 anni. Non sono mancati nella sua vita problemi di natura sanitaria, come l'operazione al polmone subita da ragazzo, poi la ricorrente sciatalgia e, qualche anno fa, l'operazione alla cataratta. Inoltre da circa un anno il pontefice soffre di gonalgia, ovvero un dolore al ginocchio che lo ha costretto a muoversi in sedia a rotelle o ad aiutarsi col bastone.

L'OPERAZIONE AL POLMONE - All'età di 21 anni, in seguito a una grave forma di polmonite, a Jorge Mario Bergoglio venne asportato a Buenos Aires il lobo superiore del polmone destro a causa di tre cisti. A quell'epoca malattie polmonari come infezioni fungine o polmoniti erano curate chirurgicamente per la scarsità di antibiotici. Anche per questo motivo, i vaticanisti lo avevano escluso dalla lista dei papabili durante il Conclave della sua elezione, nel 2013. Di quel "difficile momento", risalente al 1957, Francesco ha parlato con il giornalista e medico argentino Nelson Castro nel libro sulla salute dei Papi, "La salud de los Papas". "Quando mi sono ripreso dall'anestesia, il dolore che sentivo era molto intenso". "Non è che non fossi preoccupato, ma ho sempre avuto la convinzione che sarei guarito". Ha sottolineato che il recupero è stato completo: "Non ho mai sentito alcuna limitazione nelle mie attività ". Anche nei diversi viaggi internazionali - ha osservato - "non ho mai dovuto limitare o cancellare" nessuna delle attività programmate: "Non ho mai provato affaticamento o mancanza di respiro (dispnea). Come mi hanno spiegato i medici, il polmone destro si è espanso e ha coperto tutto l'emitorace omolaterale".

LA SCIATALGIA - Un problema ricorrente, per papa Bergoglio, sono i dolori dovuti all'infiammazione del nervo sciatico, che lo mettono in difficoltà - a volte molto visibilmente - anche nella deambulazione o, come è noto, ne limitano la possibilità di inginocchiarsi. Un riacutizzarsi della sciatalgia, nel periodo a cavallo tra la fine del 2020 e l'inizio del 2021, ha anche costretto il Pontefice a dare forfait ad alcune celebrazioni nella basilica di San Pietro, nelle quali è stato sostituito o dal cardinale decano Giovanni Battista Re o dal segretario di Stato Pietro Parolin.

L'OPERAZIONE ALLA CATARATTA - Nel corso del 2019, in gran segreto, Francesco si è sottoposto ad un piccolo intervento di cataratta agli occhi. L'operazione chirurgica è avvenuta alla Clinica Pio XI, a Roma. Si concluse così, dopo più di un anno di voci e smentite, il giallo della piccola operazione alla quale si doveva sottoporre il Pontefice. Niente di impegnativo, ma si trattava pur sempre un intervento resosi necessario per via dell'età. Era stato lo stesso Bergoglio ad annunciarlo l'anno prima visitando il carcere di Regina Coeli. Parlando con i detenuti disse: "Uno sguardo rinnovato fa del bene perché, per esempio, alla mia età arrivano le cataratte e non si vede bene la realtà . Il prossimo anno mi devo far operare".

L'OPERAZIONE AL COLON - A sorpresa, il 4 luglio 2021, dopo aver condotto normalmente in piazza San Pietro l'Angelus domenicale, Francesco si recò al Gemelli per un intervento chirurgico programmato, una stenosi diverticolare sintomatica del colon. Un intervento eseguito in anestesia generale dal professor Sergio Alfieri. "Il santo padre - disse il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni - ha reagito bene". Dopo una decina di giorni di ricovero, Francesco rientrò in Vaticano per terminare la convalescenza.