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Le Borse di oggi, 8 giugno. Mercati misti in chiusura, Milano al top. Il Btp Valore frena ma arriva a 17 miliardi

MILANO - Sono ancora le banche centrali a dettare gli umori dei mercati. La decisione a sorpresa ieri della Banca centrale del Canada di alzare ancora i tassi, dopo l'analoga decisione dell'Australia, alimenta le preoccupazioni che la stretta monetaria sia destinata a proseguire. In mattinata i rendimenti dei bond si muovono verso l'alto, con il Treasury Usa decennale a quota 3,8%. Di segno opposto il mercato azionario, debole già negli scambi asiatici, con Tokyo che ha chiuso in calo dello 0,85%. Milano riesce però a rialzare la testa con auto e banche e alla fine è la migliore in un panorama di chiusure europee poco mosse.

Borse miste, bene Milano

Le Borse europee chiudono in territorio positivo, ad eccezione di Londra che termina sotto la parità, con Piazza Affari che segna il risultato migliore. I mercati continuano a guardare con cauela alle prossime mosse delle banche centrali e ai dati macro chiave, intimoriti dai segnali di rallentamento dell'economia globale. Al termine delle contrattazioni l'indice Ftse Mib di Milano segna +0,81% con 27.275,04 punti, il Cac 40 di Parigi +0,27% 7.222,15, il Dax di Francoforte +0,20% 15.992,55. Solo Londra chiude in rosso con l'Ftse 100 a -0,32% con 7.599,60 punti.

Chiusura in calo per lo spread

Chiusura in calo per lo spread tra Btp e Bund a 178 punti base con il rendimento del decennale al 4,178%.

Il Btp Valore chiude il quarto giorno a 17 miliardi

Frena ma si mantiene alta la domanda per il BTp Valore nel quarto giorno di collocamento. Nei primi tre giorni di offerta sono stati avanzati ordini per quasi 15 miliardi di euro e oggi le sottoscrizioni si sono attestate a 2,2 miliardi di euro con oltre 86.000 contratti. Gli ordini complessivi da inizio offerta sono arrivati a oltre 17 miliardi di euro.

Chiusura in rialzo per l'Euro

Chiusura in rialzo per l'euro sopra quota 1,07 dollari. La valuta europea viene scambiata a 1,0770 dollari (+0,65%) e 149,69 yen (-0,14%). Giù dollaro/yen a 139,03 (-0,80%).

Europa positiva dopo Wall Street

Le Borse europee proseguono in lieve rialzo dopo l'avvio di Wall Street e i dati sulle richieste di disoccupazione negli Usa. L'attenzione degli investitori si concentra sulle prossime mosse delle banche centrali sul fronte del rialzo dei tassi e l'impatto sulla crescita economia. Sul fronte valutario l'euro sale a 1,0766 sul dollaro mentre sono in lieve flessione i rendimenti dei titoli di Stato.

L'indice d'area stoxx 600 è poco mosso (-0,02%). In calo Londra (-0,2%), sale Parigi (+0,3%), piatte Francoforte (+0,02%) e Madrid (+0,06%) mentre è ben salda Milano (+0,7%). I listini sono sostenuti dall'energia (+0,5%), con il prezzo del petrolio poco mosso. Il Wti si attesta a 72,43 dollari al barile (-0,3%) e il Wti a 76,79 dollari (-0,2%). Salgono anche le utility (+0,4%), con il prezzo del gas che sale a 26,5 euro al megawattora (+0,8%).


E' in rialzo anche il comparto dell'auto (+1,2%), con l'incremento delle immatricolazioni in India. Bene le banche (+0,3%) mentre le assicurazioni (-0,4%) sono deboli. Sui mercati pesano il calo delle Tlc (-1%) e dei tecnologici (-0,5%).
A Piazza Affari è tonica Mediobanca (+2,3%). Bene anche Cnh e Stellantis (+1,8%) e Campari (+1,3%). Andamento negativo per Recordati (-0,5%) e Nexi (-0,4%). Lo spread tra Btp e Bund scende a 180 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,22 per cento. (ANSA).

Wall Street apre piatta, focus sulla Fed

Apertura piatta a Wall Street, dopo la seduta contrastata di ieri. S&P 500 e Nasdaq hanno chiuso in negativo, dopo aver registrato, il giorno prima, la chiusura più alta, rispettivamente, dall'agosto 2022 e dall'inizio dell'anno. Gli investitori ragionano sulle prossime mosse della Fed, dopo aver archiviato il rischio di un default statunitense. Dopo dieci rialzi consecutivi, la banca centrale statunitense potrebbe decidere di mantenere stabili i tassi d'interesse, la prossima settimana, ma è in aumento (dal 22% al 30%) la possibilità, secondo i trader, che si proceda con un altro aumento di 25 punti base al 5,25%-5,50%. Intanto, il numero delle nuove richieste dei sussidi di disoccupazione, negli stati uniti, è salito ai massimi dall'ottobre 2021. Nella settimana terminata il 3 giugno, il dato è aumentato di 28.000 unità a 261.000 (seasonally adjusted), mentre le attese erano per un lieve rialzo a 235.000; Il dato della settimana precedente è stato rivisto da 232.000 A 233.000. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow jones perde 13,90 punti (-0,04%), lo S&P 500 sale di 0,85 punti (+0,02%), il Nasdaq è in rialzo di 14,93 punti (+0,11%). Il petrolio Wti al Nymex guadagna lo 0,25% a 72,71 dollari al barile.

Milano si consolida con auto e banche

Piazza Affari amplia i rialzi a metà seduta, con l'indice Ftse Mib che sale dello 0,93% a 27.304,44 punti. In luce sul listino milanese il settore auto, con Stellantis +2,34%, Cnh +1,78%, Pirelli +1,11%, Iveco +0,88%. E corrono anche le banche: Mediobanca +1,92%, Unicredit +1,68%, Intesa Sp +1,48%, Banco Bpm +0,79%, Monte dei Paschi +1,57% sulla scommessa di sviluppi nel risiko bancario, con possibili aggregazioni nel settore. Possibile candidata, secondo le ipotesi della stampa, potrebbe essere Bper che segna un +0,08%. Tra gli energetici bene Tenaris (+0,94%), Eni (+0,83%), Saipem (+0,19%).

Piazza Affari migliora, sprinta Mps

Migliora Piazza Affari  l'indice Ftse Mib in rialzo dello 0,8% a 27.271 punti. Scende sotto i 180 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi (179,5 punti) con il rendimento annuo italiano in calo di 2,4 punti al 4,247% e quello tedesco di 0,1 punti al 2,449%. Deboli il greggio (Wti -0,4% a 72,25 dollari al barile) e l'oro (-0,75% a 1.947,9 dollari l'oncia) balza invece il gas (+5,58% a 27,8 euro al MWh), con gli analisti che vedono "rischi in crescita" per il prossimo inverno. In ribasso il dollaro, scambiato a 0,93 euro, 139,83 yen e 0,8 sterline. Di nuovo in luce Mps (+2,23%), sull'onda lunga del ritorno di fiamma di ipotesi di aggregazione con Bper (+0,16%). Accelerano anche Unicredit (+1,45%9, Intesa (+1,3%) e Banco Bpm (+1,05%). L'aumento delle vendite di veicoli in India spinge Cnh (+2,3%), Stellantis (+1,98%), Pirelli (+1,33%) e, marginalmente, Iveco (+0,6%), mentre appare poco mossa Ferrari (-0,14%). Pochi i segni meno, limitati a Interpump (-0,46%), Recordati (-0,22%) e Terna (-0,18%). Lievi rialzi per Saipem (+0,15%) e Tim (+0,2%), che girano in positivo. Fanno meglio Eni (+0,95%) ed Enel (+1,11%).

Frena la raccolta del Btp Valore nel quarto giorno

Il Btp Valore ha raccolto 1,1 miliardi di euro nelle prime 3 ore del quarto giorno di collocamento, con oltre 43mila contratti sottoscritti. Un dato che equivale a poco più della metà dell'analogo dato del giorno precedente. A fine giornata le adesioni della vigilia sono state pari a 4,22 miliardi, per un totale di 14,8 dall'avvio del collocamento di lunedì scorso.

Eurozona in recessione tecnica: Pil in calo anche nel primo trimestre

L'Eurozona entra in recessione tecnica. Nel primo trimestre dell'anno, il Pil nei 20 Paesi dell'area euro è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Nell'insieme dell'Ue si è invece registrato un aumento dello 0,1%. Lo rende noto Eurostat, rivedendo al ribasso le sue stime precedenti. Nell'ultimo trimestre del 2022 il Pil era diminuito dello 0,1% nell'Eurozona e dello 0,2% nell'Ue. Rispetto al primo trimestre del 2022, invece, la crescita è stata dell'1% in entrambe le zone.
Sul trimestre, gli aumenti maggiori sono stati osservati in Polonia (+3,8%) e Lussemburgo (+2%). L'Italia ha fatto registrare una crescita dello 0,6%. Per la Germania invece -0,3%

Confcommercio, sale l'indice del disagio sociale

Ad aprile il Misery index di Confcommercio (Mic), l'indice di disagio sociale, sale a 16,7, "in moderato aumento" rispetto al mese precedente. Il dato, spiega l'associazione, è sintesi di una ripresa dell'inflazione per i prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza di acquisto, salita al 7,9%, e di un lieve miglioramento della componente relativa alla disoccupazione, scesa al 7,8%.

Anche ad aprile, si evidenzia, il mercato del lavoro "ha mostrato elementi di vivacità" e nello stesso mese le ore autorizzate di cig sono state di poco superiori ai 23,3 milioni (dato in linea con i livelli pre-Covid), a cui si sommano meno di 1,2 milioni di ore per assegni erogati dai fondi di solidarietà. In termini di ore di cig effettivamente utilizzate, si stima che questo corrisponda a circa 40mila unità lavorative standard: il combinarsi di queste dinamiche - prosegue Confcommercio - ha comportato una lieve riduzione del tasso di disoccupazione esteso sceso all'8,6%, senza calcolare gli scoraggiati e i sottoccupati.

In prospettiva, "la gradualità nel processo di rientro dell'inflazione e i timori di una minore dinamicità dell'economia e del mercato del lavoro rendono difficile ipotizzare, nel breve periodo, un netto ridimensionamento dell'area del disagio sociale", conclude.

Le Borse europee aprono deboli e contrastate

Apertura contrastata per le principali Borse europee, tutte a cavallo della parità. Parigi cede lo 0,09% a 7.196 punti, Londra guadagna lo 0,08% a 7.630
punti, Francoforte cede lo 0,06% a 15.951 punti e Madrid cede lo 0,04% a 9.356 punti.

Il gas apre in calo

Apre in calo il gas naturale sulla piazza Ttf di Amsterdam. I contratti 'future' sul mese di luglio cedono lo 0,12% a 26,30 euro al MWh

Spread in rialzo

Apertura in rialzo per il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi a 185 punti, contro i 182,2 della chiusura precedente. Il rendimento annuo italiano sale di 2,7 punti al 4,299%, sfiorando il 4,3%, contro il 2,45% del rendimento tedesco che rimane invariato.