Libera: i soldi del debito alle banche e non per la salvaguardia dei risparmiatori?

Considerata l’importanza di salvaguardare i risparmiatori anche al fine di perseguire la fiducia nel sistema finanziario sammarinese, caratteristica imprescindibile per definire un piano di sviluppo e di rilancio del comparto bancario; Considerate le varie crisi bancarie e finanziarie che si sono succedute; Considerato l’articolo di Milano Finanza del 30 marzo 2023 del giornalista Follis con titolo “i primi rimborsi per i correntisti dell'ex Banca Cis dovrebbero arrivare il 10 giugno” che parlava di un “Impegno informale del numero uno delle Finanze Gatti ai primi pagamenti ai privati. Dalla misura sarebbero escluse le aziende”; Considerati gli articoli della legge di variazione al bilancio di previsione n. 94 del 24,06,2022 votati all’unanimità dalle forze politiche di maggioranza, così come il consenso espresso dalle stesse al tavolo istituzionale del 2019, istituito per trovare una soluzione alla annosa vicenda relativa alla SMI S.p.a, hanno convenuto sulla volontà di rimborsare integralmente i fiducianti della stessa; Considerato l’emissione di debito estero risalente al 2021 per un importo totale di 340 milioni di euro recentemente rinnovato che ha permesso allo Stato di disporre di un’elevata quota di capitali in gran parte destinata al sostegno del settore bancario Interpella il Congresso di Stato per conoscere: - Se sia in corso una trattativa fra i proprietari di Asset Banca e Banca Centrale della Repubblica di San Marino per addivenire ad un accordo stragiudiziale tra le parti; - Se corrisponde al vero quanto dichiarato dal Segretario Gatti nell’articolo di Milano Finanza e, se sì, se il Segretario rispetterà l’impegno preso con i risparmiatori; - Se corrisponde al vero che il previsto rimborso dei risparmi dei fiducianti della SMI S.p.a non sia compiutamente realizzato e, se si, quando verrà completato.

Gruppo Consigliare Libera

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