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M5S, "Io non ci sono" di Di Batista: "Grillo Padre Padrone"

9 agosto 2022 | 20:45

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Stanno eseguendo i nomi De Raho e Santoro

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(Fotogramma / Ipa)

Tavolo Lista Nodi di Giuseppe Conte, 25 settembre elezioni politiche Al via la campagna elettorale. I leader a 5 stelle stanno lavorando per rivedere le auto-candidazioni ricevute online entro la scadenza dell'8 agosto. La macchina parlamentare inizia quindi a selezionare i candidati per le cinque costellazioni che si celebreranno il 16 agosto. Poi Conte deve risolvere l'enigma della composizione della lista, a cominciare dalla selezione dei Capirista. Fonti top assicurano all'Adnkronos che in questo caso il leader del M5S potrà tenere conto delle preferenze espresse dai candidati parlamentari. Dopo aver trascorso diversi giorni a San Felice Circeo, presso la sede del movimento, l'ex presidente del Consiglio, tornato al suo posto, non è finora sbilanciato , preferendo mantenere la massima segretezza.Significa di no. "Ho capito che ci sono tanti mattoni nell'attuale M5S che non hanno bisogno di me. Negli ultimi due anni, da vari sostenitori: Grillo, l'allora scomparso Di Maio, Fico. Persone", attacca Di Batista.

Gli ex sostenitori di Grillino hanno accusato quasi tutti i dirigenti del M5S (tranne Conte) per non aver sentito la fiducia necessaria per fare il passo successivo. Arou: Il movimento che mi ha portato a 5 stelle, non molto buono... no uno mi ha detto ``ho bisogno di te''. Distruttori”, come il re degli Unni Attila. Forse altri erano taglialegna consensuali: alcuni sono ancora nel M5S e altri se ne sono andati”.

E quando usa le parole a proposito di miele per l'ex presidente del Consiglio ("Signori, mi è sempre stato fedele"), Diba non li manda a Grillo per dire invece: "La politica di oggi non mi fido di Beppe Grillo, che fa ancora parte del Padre Maestro. Poi l'ex parlamentare romano ha annunciato un nuovo progetto per il futuro... Vediamo. Andare".

Il timore che i funzionari eletti si dimettano per un "posto soleggiato" nella lista ha resistito nelle ultime ore. «Ma alla fine Conte ha proposto di candidarsi al parlamento?», chiede Penstellato.

D'altra parte, si vocifera sul nome della "società civile" per la quale Conte cerca una possibile candidatura: dal sindacalista Abubacar Sumauro al magistrato ed ex procuratore antimafia Federico Fino a Caffiero. De Lajo passa per il giornalista e storico volto televisivo Michele Santoro.

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