Rispetto agli ultimi 30 anni, dicono gli esperti dell'Ufficio meteorologia e prevenzione valanghe della Provincia di Bolzano, le temperature in Alto Adige a marzo sono state più calde di circa un grado e mezzo: così come i mesi precedenti, anche marzo è stato poi secco, con la piovosità dimezzata rispetto ai valori medi nella zona occidentale e meridionale del territorio provinciale
BOLZANO. Temperature alte e piovosità scarsa: si ripresenta anche nel mese di marzo in Alto Adige il binomio che ormai da un anno e mezzo sta caratterizzando buona parte del territorio nazionale, mentre l'emergenza idrica si fa ogni giorno più pressante con l'avvicinarsi della bella stagione.
In particolare, dicono gli esperti dell'Ufficio meteorologia e prevenzione valanghe della Provincia di Bolzano, la colonnina di mercurio in Alto Adige ha segnato nelle ultime 4 settimane valori di circa 1,5 gradi al di sopra della media registrata nel periodo che va dal 1991 al 2020.
La temperatura più alta è stata registrata il 22 marzo a Bronzolo (23,8 gradi) mentre la più fredda si è verificata a Sesto il primo del mese (con -10,7 gradi centigradi). Come anticipato, parlando di precipitazioni anche il mese di marzo, come i precedenti, è stato poi relativamente secco.
In particolare nella zona occidentale e meridionale del territorio provinciale la piovosità è risultata addirittura dimezzata rispetto alla media del periodo. Dopo le piogge di oggi (31 marzo), dicono gli esperti, da domani il tempo tornerà a schiarirsi, il sole sarà sempre più presente e sono previsti solo sporadici rovesci d'acqua.
Domenica è invece attesa una giornata piuttosto nuvolosa con vento da Nord e qualche precipitazione sulle vette più alte delle Alpi. Con lunedì tornerà poi il sole e aumenterà il föhn.
