Del violento episodio è stata immediatamente informata la Procura della Repubblica di Verona. La donna da tempo subiva vessazioni e aggressioni

VERONA. Sono stati attimi di vera paura quelli vissuti domenica scorsa da una donna che si era chiusa in casa per sfuggire al marito il quale, per l’ennesima volta in preda ai fumi dell’alcol e ad un raptus di rabbia, imbracciata una motosega scardinava la porta d’ingresso, chiusa dall’interno dalla consorte.

Ad intervenire sono stati i carabinieri di San Bonifacio in un'abitazione a Val d’Illasi. I militari hanno notificato all’individuo un provvedimento di allontanamento immediato, intimandogli di non fare ritorno nella casa familiare e di non avvicinarsi alla moglie prima delle decisioni del Giudice; del violento episodio è stata immediatamente informata la Procura della Repubblica di Verona. La donna, che da tempo subiva vessazioni e aggressioni, non aveva mai sporto denuncia.

Mercoledì 26 settembre, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Verona, su richiesta della Procura della Repubblica, in ragione della gravità dei fatti, ha emesso nei confronti dell’uomo la misura della custodia cautelare in carcere. Il provvedimento cautelare è stato eseguito dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Bonifacio e della Stazione di Illasi i quali hanno sorpreso l’uomo vicino all’abitazione familiare, sebbene avesse avuto il divieto di farvi ritorno; peraltro, tentava di sottrarsi all’arresto azzardando una disperata fuga in campagna ma è stato subito bloccato.

Contenuto sponsorizzato

Contenuto sponsorizzato

Contenuto sponsorizzato

Contenuto sponsorizzato

Contenuto sponsorizzato

Contenuto sponsorizzato