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Il sospetto è che la sostanza bianca che finisce in acqua provenga dai cantieri per la costruzione della galleria Loppio-Busa

ARCO. Il nuovo allarme è scattato ieri, domenica 26 marzo, quando le acque del rio Salone si sono nuovamente tinte di bianco. Il copione è lo stesso: dal canale (che dovrebbe servire per per scaricare l’acqua dalla zona della Maza) fuoriesce una sostanza biancastra che finisce nel rio Salone e quindi nel fiume Sarca.

Dopo la segnalazione del Wwf sul posto erano intervenuti il corpo forestale, gli agenti della polizia locale dell’Alto Garda e pure l’Agenzia Provinciale per la protezione dell’ambiente. Con le prime verifiche il sindaco di Arco, Alessandro Betta, aveva fatto sapere che l’origine della sostanza bianca era stata identificata nei cantieri per la costruzione della galleria Loppio-Busa. La sostanza potrebbe essere legata alla pulizia di alcune vasche del cantiere e alla presenza di materiali di scavo.

Come già anticipato non è la prima volta che si verificano questi sversamenti. L’invito rivolto alla cittadinanza dal Wwf è quello di segnalare qualsiasi situazione anomala legata a un possibile inquinamento, anche tramite il 112, così sarà attivata l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente.

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