Una donna di 86 anni di Pescara è stata soccorsa e salvata dal figlio che ha eseguito la manovra di Heimlich grazie alle indicazioni fornite dall'operatore del 118
Stava soffocando a causa di un boccone che le era andato di traverso ma a salvarla è stato il figlio che ha eseguito le manovre indicate al telefono da un operatore del 118. Le manovre disostruttive eseguite dal figlio si sono rivelate fondamentali per il salvataggio della donna di 86 anni di Pescara.
L'operatore del 118, oltre a inviare l'ambulanza sul posto, ha chiesto al figlio della 86enne di tenere il telefono in vivavoce e gli ha spiegato la procedure da seguire. Grazie alla cosiddetta manovra di Heimlich, l'anziana ha espulso il bolo e si è salvata. I soccorritori del 118, intervenuti nella casa pochi minuti più tardi, ha visitato la donna, che si è subito ripresa. Per questa ragione non è stato necessario trasportarla in ospedale.
«In questi casi la tempestività è fondamentale», spiega all'Ansa il direttore facente funzioni del 118 di Pescara, Vincenzo Lupi, "sarebbe opportuno che i cittadini conoscessero le manovre disostruttive. Nei corsi Blsd (basic life support- early defibrillation) che la Regione Abruzzo, attraverso il 118, eroga nei Comuni, nelle scuole e in enti e realtà di vario genere, c'è una parte dedicata proprio a tali manovre".
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