ROMA. Ancora un femminicidio, a poche distanza dal caso di Giulia Tramontano. Questa volta a perdere la vita è stata una poliziotta, Paola Romano, 58 anni, in servizio alla Camera dei deputati. La donna - che non era in servizio - è stata uccisa con tre colpi di pistola alla testa da un collega mentre si trovava nell’androne del palazzo dove abitava, a San Basilio, via Rosario Nicolò, periferia della capitale. I proiettili sono stati esplosi da un’automobile bianca: l’assassino si è poi ucciso sparandosi anch’esso alla testa in via Tamassia, con la stessa arma, poco distante dal luogo dell’omicidio.
La poliziotta era sposata con un altro collega. Il marito, ispettore della Polizia di Stato, era in servizio al momento del delitto al commissariato di Sant’Ippolito.