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Salvini si difende sulle assenze al ministero: "I dipendenti certe sere devono aspettare che esca. E poi ho tante opere da seguire"

"Ma è vero che lei sta pochissimo al ministero? Leggo che due giorni su tre è fuori stanza", chiedono in studio a Radio Capital a Matteo Salvini in collegamento telefonico. Il riferimento è all'articolo di Repubblica che descrive l'ultimo periodo del ministro delle Infrastrutture che ha disertato il dicastero di Porta Pia 53 volte negli ultimi tre mesi preferendo comizi e inaugurazioni.

Le assenze al ministero

"A me sembrano fesserie, chiedetelo ai dipendenti del ministero che ogni tanto aspettano che io esca di stanza la sera", risponde giustificando il fatto che un ministro che su occupa di opere pubbliche deve andare in giro ed elenca i prossimi impegni in agenda. "Giustamente che va a fare al ministero" scherzano i conduttori. Primo anno che non andrà al Vinitaly. "Se riesco passo, perché tre ore di relax la domenica penso di potremele concedere. È un settore produttivo incredibile. L'Italia in questi anni può veramente recuperare 30 anni di stop. Se riusciamo davvero a mettere a terra tutti i cantieri, creare lavoro avremo un paese più veloce e più sicuro", ripete Salvini.

Anac

Il suo partito ieri si è scagliato contro il presidente dell'Anac, Giuseppe Busia, che ha chiesto al governo di correggere il nuovo Codice degli appalti mostrando perplessità sulla "deregulation" celebrata dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini. "È inadeguato, si dimetta", la richiesta della Lega che ha anche puntato il dito sulle frasi di Busia sui sindaci nell'intervista a Repubblica ("Potrebbero essere chiamate le persone più vicine al dirigente, al sindaco o all'assessore. E ridurre la trasparenza aumenta i rischi corruttivi, specie ora che le risorse sono tante"). Ieri è arrivata poi la precisazione del presidente Anac: "Non li ho mai attaccati, anzi per me quelli dei piccoli comuni sono eroi". E quindi la frenata del Carroccio.

Salvini oggi a Radio Capital è tornato sulla questione e sulle parole di Brusia sugli amministratori . "Non esiste dire che i sindaci fanno lavorare i cugini, c'è il rischio della malavita, presuppone che sindaci e imprenditori siano una cricca del malaffare. Questo è un codice che semplifica, taglia i tempi, ha tra gli obiettivi aprire più velocemente i cantieri - ribadisce il vice premier - Fra uno e cinque milioni i Comuni potranno decidere se andare a gara o fare la procedura negoziato. Con Busia ci siano messaggiati ieri. Durante la giornata c'è stata una correzione di rotta, dai sindaci delinquenti ai sindaci eroi".

Maternità surrogata

La decisione dell'Europarlamento, che ha condannato il governo italiano per lo stop alla registrazione dei certificati di nascita di figli di coppie omosessuali, "è una presa di posizione della sinistra che ha la maggioranza nel parlamento europeo, così come per le case, auto, frigoriferi green. Ci vuole un pò di buonsenso, i bimbi non sono né frigoriferi né auto. L'utero in affitto, la maternità surrogata, i bimbi acquistati all'estero e poi portati in Italia non possono essere il futuro per quel che mi riguarda. Stiamo lavorando per agevolare le adozioni. Aprire un varco a ipotesi a utero in affitto è una cosa immorale e lontano dalla realtà", commenta Salvini.

Pnrr

E sui ritardi nell'attuazione del Pnrr, il ministro e leader leghista aggiunge: "Stiamo radiografando opera per opera, mese per mese. È chiaro che abbiamo ereditato dai due governi precedenti evidenti ritardi: stiamo valutando cosa abbiamo ereditato che non finirà mai entro il 2026 per sostituirlo con cosa finirà. Vedremo di utilizzare positivamente quei soldi". E sulle risorse del Pnrr che alcuni sindaci, tra cui quello di Milano Giuseppe Sala, si sono candidati a spendere, dice: "Penso che i soldi possano essere spesi sia a Nord che a Sud. Mi sembra ingeneroso questo attacco Nord-Sud, Est-Ovest". Sui ritardi legati allla metro del capoluogo lombardo, aggiunge, "per problemi tecnici, non politici".

Ponte sullo Stretto

Il decreto sul ponte sullo Stretto "dovrebbe avere oggi l'ok definitivo", dice il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, ad Andrea Lucatello e Riccardo Quadrano in studio a Radio Capital, aggiungendo che l'obiettivo è quello di posare la prima pietra "nell'estate del 2024".  Il decreto è stato approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 16 marzo con la formula 'salvo intese'.

Migranti

Taglia corto sui migranti. "Non ho elementi per dire" se vi sia o meno la Wagner dietro l'ondata migratoria in corso, "stiamo lavorando con guardia costiera per limitare morti e partenze. Se l'Europa c'è, questo il momento di dare un segnale. Conto che capiscano che Lampedusa, Ventimiglia e Trieste sono frontiere non solo italiane ma europee. Per ora l'Europa non è pervenuta - dice Salvini, ex ministro dell'Interno nel primo governo Conte - I numeri si stanno moltiplicando. Adesso serve un intervento di protezione dei confini ma se l'Ue si opera di frigoferi green e case green ...".

Ucraina

Ritiene giusto vietare le competizioni olimpiche agli atleti russi e bielorussi? "Per quello che mi riguarda possono anche partecipare senza bandiere, senza simboli, non penso che siano singoli atleti o i singoli ballerini a dover pagare per quello che la Russia sta facendo. Non è tenendo fuori l'altleta paraolimpico che dai un segnale a Putin. Poi rispetterò quello che deciderà il Cio", conslude il segretario leghista.