Si chiama Mustafa Kia, 36 anni, originario dell'Afghanistan e viveva a Bologna con la sua ragazza. È l'uomo morto questo pomeriggio in un torrente a Montillessini, costone roccioso "Dentidella Sega" a circa 1.400 metri sul livello del mare. Fin dalla prima ricostruzione del Soccorso alpino praticava "sport estremi", gettandosi in un vuoto fissato ad una "linea alta" (uno speciale nastro teso tra due appoggi) e dondolando come un pendolo. .. Inoltre, nel 2018, è morto a Dentidella Sega il ragazzo di SpilambertoMatteo Pancaldi.
Per motivi di conferma, una donna di 36 anni è appesa a una corda a circa 70 metri sotto la "linea alta" e si è scontrata con una parete rocciosa sottostante. L'allerta è stata diramata da un compagno dopo le 16. Sono intervenuti gli operatori delle Squadre di Soccorso Speleologico Alpino e Ara, che sono stati portati sul posto in elicottero. Al suo arrivo, un tecnico del soccorso in elicottero ha abbassato l'argano all'altezza dell'uomo e lo ha rianimato. I tentativi di rianimazione non hanno aiutato: i medici sono stati costretti a confermare la morte.
La rifugiata afgana Kia era una fotografa e videomaker coinvolta nel lavoro sui diritti umani. A Bologna è stato accolto dalla Croce Rossa molti anni fa e ha lavorato per diverse ONG. Tra le altre attività, ha realizzato un documentario.
