in foto Francesco Maisto, architetto e docente associato in Urbanistica presso lo IUAD, esperto in materia ambientale, presidente dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei

Francesco Maisto, architetto e urbanista, porta l’esperienza dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei su tutela della biodiversità, interventi di ripristino e sviluppo ecocompatibile al convegno ‘Il parco territoriale, reti ecologiche, monitoraggio e costruzione del progetto’, in programma, nell’ambito della Settimana Europea dei Parchi, lunedì 29 maggio, dalle ore 15:00, presso il Dipartimento Architettura UNINA (Palazzo Gravina, via Monteoliveto, Napoli).

“Vogliamo portare il nostro contributo sul ruolo dei parchi territoriali – sottolinea il presidente dell’Ente Parco – come attori di uno sviluppo sostenibile nelle linee della Transizione ecologica. Ogni giorno, grazie alla rete delle realtà che nel parco hanno trovato un elemento di confronto e sintesi, ci adoperiamo in attività di tutela ambientale e sviluppo di una progettualità per la valorizzazione del grande patrimonio sociale, culturale e paesaggistico dei Campi Flegrei”.

“L’equilibrio tra le funzionalità ecologiche e le attività antropiche sostenibili sul nostro territorio, che comprende parte del Comune di Napoli e i principali Comuni Flegrei, con una straordinaria ricchezza vulcanologica e costiera ed i relativi SIC – prosegue Maisto – passa attraverso l’attenta ricostruzione degli habitat naturali, oggi resa possibile con infrastrutture verdi e l’uso di materiali ecocompatibili, prodotti su basi naturali. Questi interventi rappresentano la nostra filosofia di intervento sia per consentire la messa in sicurezza dei territori – come nel caso della Solfatara – sia per la difesa della biodiversità, come avvenuto a Vivara, dove abbiamo messo a disposizione risorse e esperienza per la soluzione di problematiche tecniche, naturali, e di sicurezza. Il nostro vuole essere un contributo di metodologie di intervento tecnico e modelli di gestione dei parchi e delle riserve territoriali, per elaborare una efficace via italiana al Green Deal Europeo”.