È una cosa normale per tutti noi: sudiamo quando fatichiamo, quando fa caldo, quando ci agitiamo. Ma in alcune persone questo fenomeno avviene in maniera decisamente eccessiva. La sudorazione abbondante potrebbe essere una patologia o significare qualcosa di particolare del proprio organismo. Quando la sudorazione supera i normali livelli si parla di iperidrosi. È intuibile come questo problema crei un forte impatto negativo in chi ne soffre mettendo le persone a disagio e in ansia durante le attività quotidiane.
Inoltre, non si tratta di una sudorazione uguale per tutti. Ci sono zone del corpo che sono maggiormente interessate dalla patologia. Mani, piedi e ascelle prima di tutto il resto, anche se l’iperidrosi può colpire altre parti del corpo.
La parola agli esperti potrà darci maggiori rassicurazioni sul fenomeno e su come comportarsi per risolverlo o tamponarlo. La dottoressa Giamberini della Clinica O3 di Cerro Maggiore (Legnano) parla delle cause dell’iperidrosi e di come è possibile trattarla. La dottoressa afferma prima di tutto che “sudare è fondamentale per le persone. Serve a regolare la temperatura corporea”. Spiega Giamberini: “quando si alza la temperatura, il corpo rilascia calore tramite il sudore intervenendo così sulla termoregolazione. Inoltre grazie al sudore il corpo elimina scorie e regola la crescita dei microorganismi che si trovano sulla pelle”.
In alcuni casi eccezionali la sudorazione supera i normali livelli che tutti noi conosciamo per la maggior parte delle persone. Afferma la dottoressa: “Sono davvero molteplici le cause che possono portare a una sudorazione eccessiva. L’iperidrosi infatti può avere origini neurologiche dovute a una predisposizione genetica o a cause psicologiche. Ma ci sono alcune malattie che ne facilitano l’insorgenza come quelle cardiovascolari, endocrine e neurologiche. Anche infezioni e neoplasie posso aumentare la produzione di sudore”.
Esistono anche condizioni specifiche che possono portare l’iperidrosi o comunque a fenomeni di sudorazione importanti. “Va detto che anche la menopausa, la gravidanza, l’obesità e l’assunzione di alcuni farmaci possono portare a una sudorazione eccessiva”, spiega Giamberini.
Sintomi dell’iperidrosi. Spiega l’esperta: “Il sintomo più evidente è un’eccessiva produzione di sudore in assenza di attività fisica o di stati emozionali intensi. A questo, in molti casi, si aggiunge anche un cattivo odore, specie quando questa condizione colpisce le piante dei piedi e le ascelle”.
Si può curare questa patologia? Ci sono delle cure che possono bloccare l’eccessiva produzione di sudore per ridurre la sudorazione (mai eliminarla) in modo da permettere alle persone di affrontare le relazioni interpersonali con serenità. Esiste anche un specifico intervento chirurgico che interrompe la trasmissione degli impulsi nervosi alle ghiandole sudoripare. Consiglia la dottoressa di “provare prima le iniezioni di tossina botulinica in quanto è un trattamento molto meno invasivo ed è efficace nel 95% dei casi”.
