Matteo Renzi si cimenta in un editoriale pubblicato sul Riformista, giornale che dirige. È da queste colonne che difende, nel silenzio invece del Pd, il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei, esponente storico dei dem.
Reduce dalla festa di partito che si è tenuta proprio nel Castello della nota località balneare in provincia di Roma, il leader di Italia Viva esprime “solidarietà più totale alla nostra amica Marietta Tidei”, consigliera regionale di IV, “e alla sua famiglia, costretta da giorni a subire una vergognosa aggressione mediatica”.
[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Appalti al buio e ricatti hot le cimici raccontano gli altri segreti del sindaco]]
La storia è nota e considerato che nella galassia Pd laziale tutto tace è evidente che la vicenda abbia messo in imbarazzo il segretario Daniele Leodori.
Pietro Tidei, 77 anni, ex Pci, poi nei Ds, oggi nel Pd, due volte deputato, due volte primo cittadino di Civitavecchia e al secondo incarico da sindaco a Santa Marinella, ha denunciato per corruzione due consiglieri e il titolare dell’Isola del Pescatore, famoso ristorante della zona.
Gli investigatori, per inchiodare i tre, hanno tappezzato il Comune di Santa Marinella di microcamere per intercettare chiacchierate sospette.
Negli obiettivi delle telecamere finiscono però le immagini del sindaco che, a Municipio chiuso, in una stanza vicina l’Aula del consiglio, consuma un rapporto sessuale con una donna.
Il video arriva agli atti dell’inchiesta e quando l’indagine si conclude, il consigliere Roberto Angeletti acquisisce con il suo legale quasi tutte le registrazioni. Gli investigatori avevano classificato come irrilevante quel file ma gli avvocati lo ritengono rilevante e lo prendono, autorizzati dalla procura di Civitavecchia.
Il sospetto è che Angeletti poi, secondo i pm, lo abbia fatto circolare in città e così è finito indagato per revenge porn.
Questi sono i fatti. Solo il Pd di Santa Marinella con il suo Direttivo e la segreteria manifesta solidarietà a Tidei e alla Giunta e, si legge in una nota pubblicata nei giorni scorsi, “conferma tutto il suo appoggio e sostiene la buona amministrazione del Comune, alla quale il sindaco ha dedicato per decenni con ottimi risultati tutto il suo impegno politico, amministrativo e personale”.
E poi si legge ancora che il “Partito Democratico di Santa Marinella riafferma i principi di un’etica politica garantista”.
Stesso concetto espresso da Renzi nel suo editoriale che, ricordando le sue vicende giudiziarie, scrive: “Combatto e combatterò perché non ci sia mai più un caso Tidei. Non mollo di un centimetro: contro i veri giustizialisti e contro i finti garantisti”.
Pd regionale e nazionale non pervenuti nella difesa del loro storico esponente, Tidei.