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Tracce di sangue sulle scale e il tentativo di bruciare il cadavere di Giulia

Il compagno ha confessato e il ritrovamento del corpo di Giulia Tramontano nella notte ha chiuso il cerchio sulla tragica vicenda di Senago.

I carabinieri hanno trovato il corpo in via Monte Rosa a Senago, a poco più di 500 metri dalla casa in cui hanno vissuto insieme Giulia e Alessandro, che si trova in un complesso residenziale di palazzine in via Novella.

Proprio all’interno dell’abitazione sarebbe avvenuto il delitto, mentre il cadavere è stato sotterrato malamente tra le erbacce e avvolto in un sacco di plastica.

Il corpo di Giulia nascosto in un campo di Senago a 500 metri da casa 

Pare che sul corpo senza vita di Giulia siano stati trovati anche segni di bruciature che hanno fatto pensare a un tentativo dell’assassino di distruggere il cadavere.

Ieri sera la svolta nelle indagini, quando sono entrati in azione gli specialisti della squadra di investigazioni scientifiche dei carabinieri che hanno raccolto indizi importanti nell’abitazione che condividevano Giulia e Alessandro e nell’auto di lui.

Sarebbero state trovate infatti numerose tracce di sangue in casa e sulle scale condominiali oltre che sull’auto. Alessandro Impagnatiello potrebbe avere trascinato il corpo senza vita della fidanzata incinta, dal secondo piano al piano terra per caricarlo sull’auto e portarlo nel luogo in cui ha tentato di nasconderlo, presumibilmente nella notte tra sabato e domenica.

Lutto cittadino a Senago per la morte di Giulia 

Il sindaco di Senago, Magda Beretta ha annunciato l’ordinanza per dichiarare il lutto cittadino con l’esposizione delle bandiere a mezz’asta.