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Ingegnere molto conosciuto, Gianluigi Brenna è precipitato sul Monte Bondone durante un'uscita di scialpinismo. Il 66enne lascia la moglie e tre figli

COLOGNE. Ingegnere molto conosciuto e stimato, Gianluigi Brenna è morto sul Monte Bondone (Qui articolo). Fatale una caduta di oltre 200 metri sul monte Cornetto.

E' grande il cordoglio a Cologne per la tragica morte del libero professionista di 66 anni. Lascia la moglie Cristina Mondini, figlia dell'imprenditore e dell'ex sindaco scomparso negli scorsi mesi, e tre figli, Benedetta, Francesco e Marco.

Il dramma è avvenuto sabato 18 marzo sul Monte Bondone (Qui Articolo). Il 66enne aveva risalito il versante ovest dell'Alpe di Trento, verso Cavedine e la valle dei Laghi, con un'altra persona. 

Lo scialpinista stava per scendere a valle quando è scivolato, precipitando per centinaia di metri fino a scomparire alla vista del compagno di uscita.

A entrare in azione l'elicottero e il soccorso alpino. Una volta salito in quota, l'elisoccorso ha verricellato sul posto il tecnico con l'equipe medica ma purtroppo le ferite riportate da Brenna nella caduta si sono rivelate troppo gravi e per Brenna, purtroppo, non c'è stato nulla da fare.

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