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Trovato il corpo di Denise Galatà, caduta nel fiume Lao durante il rafting

Il corpo di Denise Galatà è stato ritrovato a poca distanza da punto in cui è caduta dal gommone nelle acque del fiume Lao. La studentessa diciottenne era dispersa dal pomeriggio di martedì 30 maggio. Con i compagni della scuola che frequenta a Polistena, nel reggino, stava facendo rafting sul fiume Lao, nel parco del Pollino.

Sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco a individuare il corpo della giovane, rimasto sott’acqua, non lontano dal punto in cui la giovane era caduta.

La Procura di Castrovillari ha aperto un’inchiesta, per ora contro ignoti. Fra le ipotesi c'è quella di uno scontro tra due gommoni e si valutano anche le condizioni del fiume. Sono stati i compagni di scuola a permettere le prime ricostruzioni. Secondo i loro racconti. il gommone su cui si trovava si è impennato e lei sarebbe caduta. Cinque dei sette gommoni della gruppo si sarebbero rovesciati.

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Giorgia Cannatà, una compagna di scuola della ragazza ha detto che il fiume era agitato, ma le guide avrebbero detto loro che non era mai successo nulla. «Mentre l’acqua ci spingeva con sempre più forza, ho visto sulla mia destra il gommone che ci precedeva e dove era seduta Denise, in verticale, sulle rocce. Ho iniziato a gridare».

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha scritto: «Il mio cordoglio ai genitori di Denise Galatà e alla comunità scolastica per questa tragedia. La direttrice dell’Usr calabrese ha già disposto una ispezione per capire le condizioni organizzative e di sicurezza dell’attività proposta ai ragazzi dalla scuola».

Del gruppo faceva parte anche la preside e pare che l'attività fosse stata spesso proposta negli anni ai ragazzi. Gli studenti dicono però che in questa occasione nessuno ha firmato liberatorie. Al Corriere della Sera sempre Giorgia Cannatà ha detto: «Non vedevo Denise e gridavo il suo nome. Le guide dicevano: ”Tranquille può darsi che sia impigliata più avanti, la recupereremo”. Hanno agito con leggerezza». I ragazzi sono stati recuperati alcune ore dopo il rovesciamento. Sono stati fatti risalire con fune annodate lungo la montagna.