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Ucraina, sono 483 i bambini morti nel conflitto

Secondo quanto ha detto oggi il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, le forze russe, dall’inizio del conflitto in Ucraina, hanno ucciso almeno 483 bambini e ne hanno mutilati quasi un migliaio. Il governo di Kiev ha riportato finora nel Paese 371 bambini che erano stato rapiti sempre dalle forze russe.

Secondo le autorità dell’Ucraina sono quasi mille i bambini che hanno subito mutilazioni a causa dei bombardamenti russi

“Stiamo lavorando per riportare a casa i nostri figli – ha detto il capo dell’ufficio del presidente, Andriy Yermak – . Tutti i bambini rapiti dalla Russia devono tornare in Ucraina. Il presidente Volodymyr Zelensky si è incaricato di sviluppare un piano d’azione dettagliato, che abbiamo preparato per suo conto. ‘Bring Kids Back UA’ è il piano… che contrasterà i crimini della Russia contro i bambini ucraini”.

Oltre 300 i bambini riportati a casa dopo che erano stato rapiti dalle forze russe

“Le autorità ucraine, i governi stranieri e le organizzazioni internazionali stanno unendo i loro sforzi per riportare in patria tutti i nostri piccoli cittadini ucraini. Siamo già riusciti a riportare in Ucraina 371 bambini”, ha aggiunto Yermak. “Il Consiglio di coordinamento per la protezione e la sicurezza dei bambini sotto il presidente dell’Ucraina, che io dirigo, coordinerà l’attuazione del piano d’azione ‘Bring Kids Back UA'”, ha concluso il capo dell’ufficio della presidenza del governo di Kiev.

Proprio oggi Zelensky ha inaugurato un Centro di accoglienza per i bambini riportati in patria dopo essere stati deportati illegalmente in Russia. Il centro è parte del programma di Kiev per “affrontare i crimini commessi da Mosca contro i minori ucraini”. Il Commissario presidenziale per i diritti e la riabilitazione dei bambini, Daria Herasymchuk, ha spiegato quali sono gli obiettivi del piano sostenuto da diverse organizzazioni internazionali.

Il Piano di Kiev, oltre a denunciare alle autorità internazionali i crimini subiti dai minori, prevede lo sviluppo di forme di educazione basate sulla famiglia e il reinserimento dei bambini nella società, facendoli socializzare tramite iniziative educative. Ma anche iniziative per proteggere e salvare i minori dalla guerra.

Decine di migliaia di bambini ucraini delle zone occupate sono stati deportati illegalmente in Russia, un crimine di guerra per il quale la Corte internazionale dell’Aja ha già emesso un mandato di cattura contro il presidente russo Vladimir Putin e la commissaria russa per i diritti dei minori, Maria Lvova Belova.