Non si placa il dolore che dalla prima serata di domenica sta coinvolgendo tanta gente in particolar modo a Monte di Malo e a Marano Vicentino, rispettivamente il paese dove Giacomo Xotta era cresciuto e dove aveva messo radici con la propria famiglia fondata insieme alla moglie Laura e i due figli. Grande appassionato di moto sin dalla gioventù, era un pilota esperto. Poco prima delle 19 di domenica il corpo senza vita dell’uomo è stato trovato a fianco del ciglio della strada, con a fianco la due ruote.

Pensionato da poco ex tipografo come professione, il 64enne vicentino grande appassionato di moto è morto domenica mentre faceva rientro a casa dopo una giornata trascorsa sul Garda, insieme ad altri amici centauri del Motoclub Priabona. Associazione di persone che come lui condividono la stessa passione per le due ruote, in cui rivestiva fino a tre giorni fa il ruolo di consigliere e di cui era stato tra i fondatori.

Impossibile, per ora, determinare con certezza cosa gli sia accaduto e quindi le cause che hanno portato al decesso del cittadino maranese. Nessuno avrebbe assistito all’uscita di strada della motocicletta Honda con in sella Xotta e, in mancanza di testimonianze dirette e di un referto medico con cause di morte accertate, si può solo ipotizzare un incidente alla guida oppure un malore che lo abbia sorpreso in un tratto di strada tra via Carducci e via degli Alpini, vicino al bivio con la Sp122. A chiedere aiuto al 118 era stato un automobilista di passaggio.

Pur non avendo manifestato pare alcuna avvisaglia di malessere in precedenza, domenica, ai compagni di gita, le circostanze farebbero propendere per questa seconda spiegazione degli antefatti della disgrazia. Solo l’esame autoptico sul corpo del centauro potrà fornire risposte in merito, e solo in seguito al successivo nulla osta della Procura di Vicenza la moglie Laura con i figli Enrico ed Andrea potranno comunicare ad amici e parenti la data delle esequie del proprio caro.

In parecchi, inoltre, anche nel settore della stampa e della grafica attendono che venga fissato giorno del funerale per far sentire la propria vicinanza e rivolgere un proprio saluto intimo a Giacomo, in pensione dopo la lunga carriera lavorativa un tecnico di riconosciuta esperienza e dunque un consulente prezioso per le aziende.

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