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Una mostra e un magazine per re-immaginare il territorio, i due progetti di “a mezz’aria”: “Sperimentiamo modalità creative per coinvolgere la comunità”

RIVA DEL GARDA. Riscoprire i luoghi (e la loro storia) dimenticati perché abbandonati o perché “oscurati” dall’ombra del turismo di massa: è un po’ questo l’obiettivo del progetto “a mezz’aria”, nato nel 2021 dall’associazione Smarmellata e portato avanti assieme a Busa Network, collettivo Borlottee e Fies Core, con il sostegno del bando regionale Generazioni.

Siamo un gruppo di giovani under 30 appartenenti a diversi collettivi e associazioni culturali dell’Alto Garda e Ledro e lavoriamo in un gruppo multidisciplinare”, spiegano i promotori del progetto. “Sospesi tra stagioni estive affollate e inverni desolanti, tra paesaggi incantati e zone industriali, tra la voglia di partire e la tentazione di restare, ci siamo uniti per esplorare con nuove lenti il territorio in cui viviamo, sperimentando modalità creative e collaborative per coinvolgere e ispirare la comunità locale. Obiettivo del progetto è quello di illuminare luoghi, tragitti, storie e percezioni che, nascosti dalle numerose insegne turistiche, attendono di essere approfonditi e ri-attraversati”.

Dal 4 al 17 giugno, alla Galleria Civica Giuseppe Craffonara a Riva del Garda, sarà possibile osservare da vicino il lavoro che il collettivo ha prodotto in questi ultimi due anni, risultato di indagini, workshop, visite guidate, eventi e call artistiche. Ci sarà “404 not found”, l’esposizione di Anna Dietzel, Michele de Stefano e Mattia Romeri dedicata a tre luoghi “sospesi” dell’Alto Garda e Ledro: l’ex Centrale di Concei (Ledro), Villa Angerer, (Arco) e l’ex Colonia Miralago. I tre artisti digitali hanno reinterpretato a modo loro questi luoghi, mostrando realtà alternative, in cui è possibile intravedere contemporaneamente tra passato e futuro, tra rave esoterici e cyberpunk, vaporwave e mistero, fantasy e glitch.

Non solo, perché alla mostra sarà possibile scoprire “Amezzine”, la nuova rivista di “a mezz’aria”, che raccoglie una collezione di opere visive e testuali per rappresentare il territorio dell’Alto Garda e Ledro da angolazioni inedite, risultato di pratiche di ri-narrazione e rigenerazione.

“Amezzine” è la sintesi di un dialogo libero e aperto tra progettisti culturali, comunicatori, creativi e cittadini che, negli ultimi due anni, hanno condiviso e mescolato percezioni, visioni e competenze per creare un’alternativa a quelle che vengono definite le narrazioni dominanti locali. Nell’esposizione sarà inoltre possibile visionare i prodotti audiovisivi di “a mezz’aria” e sfogliare le cartoline di “404 not found” e Busa Caustica. La mostra verrà inaugurata domenica 4 giugno alla Galleria Civica Craffonara dove verrà presentata anche la fanzine con un piccolo rinfresco, e dove sarà possibile ottenere una copia della rivista.