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UniCredit, dalla Bce via libera al buyback da 3,34 miliardi di euro

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Previste due tranche: la prima, da 2,34 miliardi, subito dopo l’ok dei soci

di Redazione Finanza

28 marzo 2023

(REUTERS)

A tre giorni dall’assemblea, convocata per venerdì, Unicredit ha ricevuto l’autorizzazione della Bce per l’esecuzione del programma di riacquisto di azioni proprie per il 2022 per un importo massimo di 3,343 miliardi.

Il via libera, spiega una nota, è basato «sulle informazioni finanziarie fornite dalla società, che hanno evidenziato una significativa solidità dei livelli di capitale e una generazione organica di capitale ai vertici del settore. Insieme alla consistenza della posizione di liquidità, questi elementi garantiscono che l’azienda possa affrontare scenari di stress da una posizione di forza».

La valutazione, aggiunge il comunicato, «ha preso in considerazione una traiettoria di capitale con ipotesi conservative e scenari macroeconomici aggiornati». E’ stata inoltre valutata «la performance storica della banca, che sta operando a un nuovo livello di redditività, un nuovo run-rate di utile netto e distribuzione agli azionisti da cui l’azienda può crescere ulteriormente e continuare a fornire risultati solidi per tutti gli stakeholder». Insieme al dividendo proposto, questo comporta quindi una distribuzione totale agli azionisti per il 2022 di 5,25 miliardi di euro, in aumento del 40% rispetto al 2021».

UniCredit ricorda che il coefficiente Cet1, pro-forma per la distribuzione, è pari al 14,9% alla fine del 2022 e «si prevede un ulteriore aumento nel primo trimestre 2023». Dopo aver ottenuto l’ok dell’assemblea, UniCredit prevede di eseguire il riacquisto di azioni proprie «in due tranche, la prima di circa 2,34 miliardi da avviare il prima possibile dopo l’approvazione dell’assemblea degli azionisti, mentre la seconda tranche di circa un miliardo dovrebbe iniziare nella seconda metà del 2023, poco dopo il completamento della prima tranche».