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Versare contanti senza segnalazioni? Ecco il limite per evitare problemi!

Il dibattito sul tetto dell’uso del contante in Italia è stato al centro delle discussioni negli ultimi tempi. Il precedente Governo aveva pianificato di ridurre la soglia a mille euro, ma con il cambio di Governo, la situazione è cambiata. L’obiettivo attuale è quello di aumentare il limite a 5.000 euro a partire dal 2023. Tuttavia, questa scelta ha generato polemiche, poiché potrebbe incentivare comportamenti irregolari, abusi, lavoro nero e evasione fiscale.

Il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato un limite di 10.000 euro per i pagamenti in contanti all’interno dell’UE, permettendo al Governo italiano di inserire l’aumento del tetto a 5.000 euro nella Legge di Bilancio 2023, dato che il limite europeo è decisamente superiore.

Il tetto all’uso del contante in Italia ha subito diverse modifiche negli anni: nel 2016 era fissato a 3.000 euro, sceso a 2.000 euro nel 2020 e a mille euro nel 2022. Tuttavia, grazie a un emendamento del Dl Milleproroghe 2022, l’abbassamento del tetto a mille euro era stato rinviato al 2023, fino alle recenti novità e al cambio di Governo.

Nonostante le critiche dell’opposizione, il nuovo Esecutivo ha deciso di alzare il limite a 5.000 euro. L’opposizione sostiene che questa proposta di legge sia in contrasto con gli sforzi compiuti sia in Italia che in gran parte dei Paesi europei per limitare l’uso del contante e promuovere la tracciabilità dei pagamenti e il contrasto all’economia sommersa.

Il Governo ha proseguito comunque con la revisione al rialzo della soglia, portandola a 5.000 euro invece di 1.000 a partire dal primo gennaio 2023. La misura è stata inserita e votata con la legge di Bilancio 2023, approvata il 29 dicembre 2022. Il dibattito sul tema è sempre stato divisivo, con argomenti contrastanti riguardo all’impatto di un tetto più alto o più basso al contante.

A partire dal 1° gennaio 2023, il limite massimo per i pagamenti in contanti sarà di 4.999,99 euro. In caso di superamento del limite, entrambe le parti coinvolte nel trasferimento saranno sanzionate. Per rispettare la soglia, è possibile effettuare pagamenti parzialmente tracciabili e parzialmente in contanti, o pagamenti rateali in contanti purché ogni rata non superi il tetto di 4.999,99 euro. Il limite non si applica ai trasferimenti in contante sul proprio conto corrente, come prelievi e versamenti

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