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Verso l'apertura del "Gatizole", primo 'Cat Café' in Trentino. Ecco la data dell'inaugurazione (e qualche 'chicca' sui gatti che lo abiteranno)

TRENTO. Manca sempre meno all'apertura del "Gatizole", il primo 'Cat Café' ad aprire i battenti in Trentino. In seguito all'annuncio della novità che nascerà in centro a Trento, sono stati in moltissimi a mostrare interesse (e non poco entusiasmo) per il nuovo bar: "Un luogo dove chi approderà potrà staccare la spina, ricaricando le proprie batterie anche grazie alla dolcezza dei gatti presenti", racconta Rocco Vettori, che gestirà il locale accanto alla moglie Annalisa Nardelli.

Lo speciale 'café' aprirà in via Travai 15, come anticipato da Rocco a Il Dolomiti a inizio maggio: "L'idea è che il cliente si fermi almeno una mezzoretta da noi, prendendosi il tempo per bere un cappuccino accompagnato da una brioche o ancora per gustarsi con calma una centrifuga e qualche stuzzichino". Potendo, se lo desidera, accarezzare o giocare con i pelosetti. Insomma, non un luogo per un semplice caffè al volo.

Ora, ad aggiungersi alle anticipazioni date qualche settimana fa, anche la più importante delle informazioni: la tanto attesa data di apertura. "Apriremo ufficialmente sabato 10 giugno, proponendo ben due giorni di inaugurazione". Sabato 10 e domenica 11 chi vorrà potrà quindi partecipare all'evento inaugurale, "preferibilmente prenotando il proprio posto in anticipo - sottolinea il titolare -. All'interno abbiamo infatti soli 20 posti a sedere e non vorremmo mai che si creasse fila fuori o che qualcuno dovesse attendere".

Prenotando, sarà pertanto possibile garantirsi il proprio posto in una data fascia oraria dalle 9 alle 14e30 e dalle 17e30 alle 20e30: "Come? Presto, sul nostro sito internet, inseriremo un apposito 'form' o 'bottone', utile anche per il futuro". Si tratterà quindi di una 'festa' di due giorni, "divisa in turni di circa 1 ora". Da domenica in poi, il locale aprirà tutti i giorni negli stessi orari di quelli dell'inaugurazione: "Una volta ingranata la marcia, provvederemo a individuare il giorno settimanale di chiusura, che ovviamente comunicheremo a tutti, anche attraverso i nostri canali social fra Instagram e Facebook".

La prenotazione, in generale, è consigliata non soltanto per garantire "la tranquillità e un'esperienza positiva per i clienti, ma anche il benessere dei gatti che abiteranno il nostro 'Gatizole'", fa notare Rocco. L'offerta, nel locale, sarà non soltanto ampia ma anche particolare, a partire dai "caffè speciali e aromatizzati e proposte di pasticceria golose e innovative". 

Oltre a cappuccini e 'paste', non mancheranno anche le proposte per il pranzo "con piatti bilanciati composti da assaggi di primo e secondo, un contorno, dolcetto e caffè (o bevanda energetica di pari livello ndr). Nel pomeriggio sarà possibile assaggiare invece "vari tipi di spritz abbinati a snack, long drinks e cocktail". Ci sarà anche una selezione di birre e vini e i classici taglieri con prodotti locali fra salumi, formaggi "e anche mostarde". 

Le idee sono davvero tante, "e per ora non abbiamo fatto che una selezione: nel tempo, l'offerta si amplierà e diversificherà", conclude Vettori, anticipando qualcosa anche sui gatti che abiteranno il Cat Café: 4 mici che hanno (tutti) meno di sei mesi, tre dei quali di razza. Saranno Alcide, Gianni Civetta, Suzanne (in onore di De André) e Nina a occuparsi di intrattenere gli ospiti, giocando e facendo quello che sanno fare meglio: "Lasciarsi coccolare: sono 4 moke", ironizza Rocco (alludendo alle fusa ndr).

Alcide e Gianni Civetta sono due fratellini di razza Scottish (uno 'straight' e uno 'fold'), adottati in un allevamento amatoriale di Mori. Poi c'è Suzanne (in onore di De André), una gattina 'bassotto' della razza "Munchkin" proveniente da Rimini (e chiamata dai proprietari originari 'Heidi' "sperando che finisse a vivere in montagna") e infine Nina, gattina arancione e bianca strappata alla vita in strada (e forse anche da morte certa), trovata a Roma "quand'era grande come un topolino". Tutti giocherelloni e coccoloni: "Fanno le fusa appena li si guarda. Amano il contatto umano". Insomma, non resta che 'correre' al "Gatizole" per conoscerli tutti.